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Dichiarazione di Fabio NOBILE

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Gruppo: Federazione della Sinistra) 


 

Ignobili tentativi di reprimere il dissenso

  • (12 marzo 2012) - fonte: sito web personale - inserita il 13 marzo 2012 da 31

    “Testimonierò al processo che vede coinvolto Paolo Di Vetta, dirigente nazionale Usb e gli esponenti del comitato di lotta per la casa dopo i fatti di venerdì scorso al Cipe. La mia deposizione, in quanto testimone oculare dei fatti accaduti quella mattina, metterà in luce una verità che inequivocabilmente dovrà far tornare liberi tutti”.

    E’ quanto afferma il consigliere regionale della Federazione della Sinistra, Fabio Nobile, presente questa mattina alla conferenza stampa indetta dai movimenti davanti alla sede di via della Mercede.

    “Oltre a esprimere solidarietà nei confronti del comitato – sottolineano il consigliere Nobile e il portavoce romano della Fds, Fabio Alberti, presente anch’egli alla conferenza stampa - chiediamo l’immediato rilascio di Paolo Di Vetta e giustizia per tutti gli altri e stigmatizziamo la gravità di un’azione repressiva finalizzata esclusivamente a soffocare il dissenso. L’iniziativa al Cipe, sollevava un tema vero, quello dello spreco dei fondi pubblici e chiedeva la destinazione dei miliardi della Tav alla costruzione di case popolari. Queste proteste non vanno trattate con interventi di ordine pubblico, ma ascoltate e comprese. Nella volontà di criminalizzare le lotte sociali e nel tentavo di sgombero dell’occupazione di Casal Boccone, avvenuto nella stessa giornata di venerdì, leggiamo invece qualcosa di inquietante. Il sospetto che ci sia un collegamento tra i due fatti è lecito, così come è lecito pensare che si voglia in questo modo togliere di mezzo la voce del dissenso rappresentata dai movimenti, per lasciare il campo libero agli speculatori. In quest’ottica, i comitati di lotta per la casa, che si stanno opponendo ai grandi affari come lo stabile di Casal Boccone, dove Ligresti ha fatto cacciare gli anziani per realizzare un’enorme speculazione in deroga al piano regolatore, rappresentano un ostacolo e una voce critica nei confronti dell’operato del governo da eliminare”.

    “Contro questi ignobili tentativi di reprimere il conflitto, in difesa della casa e dei beni comuni – concludono - parteciperemo sabato al corteo indetto dai movimenti, che partirà alle 15 da piazza Vittorio”.

    Fonte: sito web personale | vai alla pagina

    Argomenti: repressione, soldi pubblici, roma, casa, tav, edilizia popolare, beni comuni, speculazioni immobiliari, dissenso, movimenti, sindacati di base | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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