-
» Entro marzo il nuovo piano di rientro
Paolo MONFERINO in data 18 gennaio 2012
-
» Il Centro trapianti di fegato delle Molinette eccellenza dell’Italia
Roberto COTA in data 18 gennaio 2012
-
» SANITA'
Andrea BUQUICCHIO in data 16 gennaio 2012
-
» GARANTE DEI DETENUTI, PROTESTA PIENAMENTE CONDIVISIBILE
Eleonora ARTESIO in data 15 gennaio 2012
-
» MENTRE NON SI PARLA PIU' DI CANDIOLO, LA REGIONE LANCIA UN IRCCS A NOVARA
Eleonora ARTESIO in data 13 gennaio 2012
-
» SANITA'
Andrea BUQUICCHIO in data 11 gennaio 2012
-
» INADEMPIENZE SUL PIANO DI RIENTRO: CHIEDIAMO CHIAREZZA, NON SI PUO’ TAGLIARE ANCORA IL PERSONALE. UNA DICHIARAZIONE DI NINO BOETI
Antonino BOETI in data 10 gennaio 2012
-
» PIANO RIENTRO, PER IL MINISTERO IL PIEMONTE E' INADEMPIENTE
Eleonora ARTESIO in data 09 gennaio 2012
-
» REGIONE. ALDO RESCHIGNA (PD): “SULLE TASSE REGIONALI COTA FA CAMPAGNA ELETTORALE E NEGA LA VERITA’ DEI FATTI. LE MANI NELLE TASCHE DEI PIEMONTESI SI METTONO ANCHE TAGLIANDO I SERVIZI”.
Aldo RESCHIGNA in data 04 gennaio 2012
-
» Il Regina Margherita modello per la rete degli ospedali
Roberto COTA in data 03 gennaio 2012
-
» Far ripartire il Piemonte dalle riforme della sanità e dei trasporti
Roberto COTA in data 30 dicembre 2011
-
» SANITA’. BOBBA (PD): “LA ‘RIFORMA EPOCALE’ SI E’ SGONFIATA: LA GIUNTA COTA COSTRETTA A CAMBIARE PASSO SULLA SANITA’ ”
Luigi BOBBA in data 28 dicembre 2011
Dichiarazione di Eleonora ARTESIO
Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: FdS)
PIANO RIENTRO, PER IL MINISTERO IL PIEMONTE E' INADEMPIENTE
-
(09 gennaio 2012) - fonte: www.eleonorartesio.it - inserita il 10 gennaio 2012 da 13739
A meta' dicembre, contemporaneamente, la Giunta piemontese rassicurava della buona accoglienza ministeriale sui risultati del piano di rientro e il Ministero, viceversa, lo dichiarava insufficiente in quanto incapace di realizzare riforme strutturali come per le postacuzie, ma soprattutto il Ministero dichiarava il Piemonte insufficiente rispetto al recupero del 5/oo del disavanzo 2004 (Giunta Ghigo), quindi non trasferibili i 509 ml euro per i quali si e' reso necessario il piano di rientro.
Che col piano di rientro si deprima il sistema, senza i vantaggi eventuali di una maggiore entrata dallo Stato, lo ripetiamo dal 2010, da quando Cota ha accelerato il piano di rientro; da quando ha voluto ridurre di 150 ml di euro il finanziamento regionale mentre anche il Ministero si era attestato su una riduzione di soli 50 ml; da quando sindacati e cittadini ci segnalano chiusure e ridimensionamenti dei servizi, prevedibili conseguenze di manovre congiunturali che arrestano il sistema e basta, come il blocco delle assunzioni.
Ed e' dal 2010 che ci sentiamo raccontare da Cota e da Monferino la favoletta che si riducono gli sprechi, non i servizi. Così nel 2012 il bilancio della regione dovrà sopportare l'integrazione di 60 ml di euro perchè l'obiettivo voluto da Cota non si è raggiunto; la maggiore integrazione ai costi della sanità di almeno 200 ml senza alcun reintegro da parte del Ministero sui disavanzi dell'epoca Ghigo.
I cittadini e gli operatori sopporteranno l'ulteriore depressione tra tickets, blocco dei servizi e liste di attesa. Come esito della rivoluzione epocale della sanità leghista, come frutto dello sforzo titanico della cultura industriale dell'assessore,complimenti!! Per favore,ci vengano risparmiate altre rivoluzioni ed altre performances manageriali!
Fonte: www.eleonorartesio.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi