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Dichiarazione di Andrea BOSSI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Una città chiusa nell'indifferenza

  • (02 gennaio 2012) - fonte: Il Cittadino - inserita il 10 aprile 2013 da 20747
    Navigando online sul sito del Cittadino mi mi sono imbattuto in una dolorosa notizia che riguardava un fatto di cronaca avvenuto nellamia città, Casalpusterlengo: uno straniero senzatetto di 37 anni è stato trovato morto assiderato in un parco pubblico. Anestetizzati dal bombardamento mediatico quotidiano di notizie, siamo soliti pensare al dolore, alle sofferenze, alle ingiustizie come ad entità astratte e lontane dalla nostra routine. Sono giusto dei filmati di telegiornali, brandelli di vita digitale al pari di una fiction o un film. Invece no, esse sono realtà concrete e prossime, fatte di umanità e sentimenti. Fa male accorgersi che vicino alle nostre case, un parco nel quale solitamente passeggiamo con gli amici o dove si ritrovano a giocare i nostri bambini, possa diventare il teatro di una morte così assurda. Non è questo il tempo per polemiche o per cercare colpevoli cui scaricare responsabilità,ma un simile fatto di cronaca deve spingere la riflessione critica di tutti noi, di chi ha impegni politici, di chi è attivo nel volontariato e dei semplici cittadini. Questa è la tragedia di un uomo; non ha valori simbolici cui far seguire vane prolusioni retoriche prive di spessore solidale. Non sarà un simboloma un significato chiaro possiamo scorgerlo: è l’immagine dei deboli di questomondo che l’indifferenza e l’aggressività umana inghiotte; è l’incarnazione degli «ultimi» costretti da una civiltà impietosa ad una marginalità fatta di stenti, discriminazioni e privazioni. La vita di quest’uomo di soli trentasette anni se ne va, travolta come tante altre da quel fiume carsico di soprusi, ingiustizie e maldicenze che spesso avvolgono l’esistenza di chi in questo paese arriva da straniero. Ma prima del freddo della notte che ha gli ha fermato il cuore, un altro freddo più amaro l’aveva ferito: il freddo di una città contraddittoria, che sa distinguersi per gesti di generositàma che talvolta si chiude negli anfratti dell’indifferenza. Una città che non si scompone davanti alle discriminazioni verso gli stranieri, che pretende e non si mobilita, che sembra accettare con rassegnazione le contrazioni dello stato sociale,l’aumento dei disoccupati e la chiusura delle fabbriche. L’amarezza più grande però non la provo per questa tristemortema per le vuote esistenze chemolti uomini e donne sono costretti a vivere anche nel «tranquillo» lodigiano. La solitudine di questa tragedia si unisce alla solitudine con cui circondiamo coloro che nella società sono costretti ai margini, coloro che vedono sommarsi alle difficoltàmateriali della quotidianità pure la vergogna. Dividere, trovare facilicapri espiatori, disumanizzare l’altro dietro amascherestereotipate (l’extracomunitario, il clandestino) serve solo a far calare l’empatia sociale. Come ben argomenta il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky: «Si crea così una frattura sociale, tipoAncienRégime, Basta non accorgersene. I diritti si rovesciano in strumenti di esclusione quando, per garantire i nostri, non guardiamo il lato che riguarda gli altri. In una società di uguali, il lato sarebbe uno solo: ilmio è anche il tuo.Ma in una società di disuguali, l’unilateralità è la premessa dell’ingiustizia, della discriminazione, dell’altrui disumanizzazione. Quando si prende questa china, non si sa dove si finisce». Così, a pochi giorni dal Natale, ci ritroviamo a commentare un lutto ignobile. Il messaggio di accoglienza e di misericordia che la venuta di Cristo dovrebbe risvegliare nei nostri cuori, si perde nella frenesia dellenostre giornate. Il rigore tipico delle ultime settimane dell’anno oggi è per Casalpusterlengo un po’ più rigido. Una vita se ne va nella distrazione generale e un po’ di freddo scende su tutti noi. Andrea Bossi Consigliere Comunale per Casale Democratica
    Fonte: Il Cittadino | vai alla pagina
    Argomenti: immigrati, povertà, /argomento/3242, senzatetto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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