Ti trovi in Home  » Politici  » Mattia De Bonis  » Comunicazione Consiglio Comunale - I comuni e la mannaia del Governo

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Mattia De Bonis

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Zola Predosa (BO) (Lista di elezione: PD) 


 

Comunicazione Consiglio Comunale - I comuni e la mannaia del Governo

  • (29 giugno 2011) - fonte: Registrazione Consiglio Comunale - inserita il 24 luglio 2011 da 20709
    Negli ultimi anni, l’inasprimento del patto di stabilità interno ed il taglio dei trasferimenti da parte dello stato agli enti locali, hanno ridotto all’osso se non bloccato completamente lo spazio di manovra delle autonomie in termini di investimenti in opere pubbliche ed in servizi al cittadino. Il Governo Berlusconi-Bossi ha impoverito i cittadini zolesi di ben 432.000€ nel 2011 e nei prossimi due esercizi, la comunità zolese si ritroverà con una ulteriore diminuzione dei trasferimenti erariali di altri 719.000€ annui. Con il patto di stabilità si vincolano inoltre 1.549.000€ nel 2011 e 1.945.000 nel 2012 e nel 2013. Stiamo parlando di una mannaia che in tre anni comporta al Comune di Zola Predosa una minore capacità di spesa pari a 7.309.000€. Tutto ciò è paradossale se consideriamo il fatto che fino ad ora i comuni hanno avuto oneri molto sbilanciati rispetto al peso che hanno sul deficit nazionale ed anzi hanno prodotto saldi migliori rispetto a quelli richiesti. Questo “surplus” (pari circa ad un miliardo di euro l’anno - fonte ANCI) ha finanziato il deficit prodotto da altri comparti della Pubblica Amministrazione penalizzando quindi chi gestisce meglio e deresponsabilizzando allo stesso tempo chi produce debito. A tutto ciò i documenti del ministero del Tesoro danno un nome: “Concorso degli enti territoriali alla stabilizzazione finanziaria” Concorso con chi ci chiediamo. Con lo Stato? Con quello stato che butta 400 milioni di euro per non accorpare il referendum alle elezioni amministrative? Politiche come queste vanno combattute ed ogni amministratore locale, a prescindere dall’appartenenza politica, ha il dovere di tutelare quelli che altro non sono che interessi legittimi della comunità che lo ha eletto. A Zola però c'è chi minimizza cercando di far finta che patto di stabilità e tagli non siano mai esistiti. Si cerca di spostare l'attenzione magari su 500€ di contributo del Comune ad una manifestazione sportiva in ricordo delle vittime della Uno Bianca. Si cerca minimizzare dichiarando che solo Zola ha di questi problemi e che altre Città invece se la spassano alla grande. Peccato però, che in un comune governato dal centrodestra e portato ad esempio in questo Consiglio Comunale quale è Parma, i revisori contabili si siano dimessi a seguito di poca chiarezza nella trasmissione di documenti relativi a quelle partecipate nelle quali il Comune voleva trasferire parte dei suoi debiti. Inoltre negli ultimi giorni a seguito di poca chiarezza nella trasmissione dei documenti relativi a quelle partecipate nelle quali il comune voleva trasferire parte dei suoi debiti. Inoltre, negli ultimi giorni, a seguito dello scandalo che ha portato ad 11 arresti per corruzione fra i quali diversi dirigenti del Comune di Parma, il Sindaco Vignali licenzia il dg Carlo Frateschi ed oggi i giornali parmensi locali titolano: “Proteste, "sfondata" porta del Comune. Cariche della polizia, poi la fuga del sindaco”. Alla faccia del modello! A Bondeno invece il Sindaco leghista, Alan Fabbri, dichiara provocatoriamente di voler aprire la cassa integrazione per il proprio comune e nonostante i roboanti annunci del Consigliere Lari su bilanci approvati in tempo di record e mancati tagli ai servizi, qualche mese dopo l’approvazione del bilancio previsionale, Bondeno approva una variazione di bilancio prevedendo tagli ai servizi. Oggi, con tre anni di ritardo sembra che qualcuno si sia svegliato. Sembra infatti che il Governo, smentendo di fatto i suoi referenti politici zolesi, abbia accolto la proposta del Partito Democratico di allentare il patto di stabilità per i comuni virtuosi Rincuorati dalle dichiarazioni di Crosetto che riferisce di aver dato del bollito a Tremonti non con lo scopo di offenderlo, ma con l'intenzione di accostare il Ministro a quello che è considerato un piatto pregiato, rimaniamo comunque diffidenti visti i numerosi annunci del Governo caduti sino ad ora nel vuoto. Dal canto suo il Partito Democratico continuerà a lottare affinchè Zola Predosa e tutti gli enti locali abbiano la possibilità di dare le risposte ai propri cittadini. Continueremo a proporre a livello locale modelli di buona amministrazione; modelli che hanno portato Zola Predosa, così come gli altri comuni governati dal Partito Democratico e dal Centrosinistra, ad elevarsi per l'ottimo livello della qualità della vita. .
    Fonte: Registrazione Consiglio Comunale | vai alla pagina
    Argomenti: tagli, comuni, parma, manovra, bondeno, interesse comunità | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato