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Dichiarazione di Claudio BURLANDO

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Liguria (Partito: Lista Civica - Cen-Sin)  - Consigliere Regione Liguria (Lista di elezione: Lista Civica - Cen-Sin) 


 

Fincantieri: «Una battaglia che si può vincere assieme»

  • (25 maggio 2011) - fonte: AGI - inserita il 26 maggio 2011 da 31

    "Non nascondo la preoccupazione ma non sono rassegnato a perdere questa battaglia perche' si puo' vincere, tutti insieme. Non possiamo mollare la cantieristica, non lo fanno neanche Francia e Germania. Spero che all'incontro del 3 giugno il Governo inviti anche gli enti locali".

    Lo ha detto il presidente Claudio Burlando, durante il vertice con enti locali e sindacati che si e' svolto oggi pomeriggio in Regione Liguria, in vista dell'incontro convocato venerdi' 3 giugno a Roma per discutere del piano industriale presentato da Fincantieri.

    "Questo e' un momento di confronto importante di tutta la comunita' ligure. Dobbiamo mettere da parte le polemiche e fare del nostro meglio per portare a casa dei risultati. Con l'ipotesi prospettata nel piano industriale di Fincantieri, non tiene piu' la cantieristica in Italia. Non penso che tra quattro o cinque anni la cantieristica sara' la stessa di oggi. Se chiudiamo i cantieri perdiamo le professionalita' e siamo morti. Al contrario, un sacrificio transitorio si puo' gestire. Va riconosciuta la reale difficolta' del mercato ma servono proposte per superare la crisi e affrontare la ripresa".

    Tra le azioni da intraprendere, Burlando ha sollecitato il completamento del programma della Fremm: "piuttosto che finanziare costose missioni all'estero - ha detto - sarebbe meglio investire su navi militari per avere una forza di pace che controlli il Mediterraneo. La politica puo' fare qualcosa per salvare la cantieristica italiana che va difesa. Anche il fatto che gli armatori ora costruiscano navi piu' corte e' positivo per i nostri cantieri. Sono cose che vanno studiate e bisogna 'corteggiare' gli armatori e creare le condizioni affinche' costruiscano le loro navi in Italia. C'e' poi - ha aggiunto Burlando - la nicchia delle navi da carico di altissima qualita'. Si deve trovare il modo per salvare i due cantieri liguri che, con il piano industriale, scomparirebbero.

    Si tratta di 7000-8000 posti di lavoro tra dipendenti diretti e indotto". Per quanto riguarda il cantiere di Genova-Sestri Ponente, Burlando ha ribadito che "bisogna firmare al piu' presto l'accordo di programma per il 'ribaltamento a mare' e durante i lavori si puo' tranquillamente continuare a lavorare".

    Fonte: AGI | vai alla pagina

    Argomenti: missioni internazionali, lavoro, regione Liguria, navi militari, Fincantieri | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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