-
» 2 Giugno: Tg1 sorprendente con intervista fiume ad Alfano
Roberto ZACCARIA in data 02 giugno 2011
-
» «Ma quale antipolitica e voto di protesta. Napoli non è forcaiola, chiede legalità» - INTERVISTA
Luigi de MAGISTRIS in data 31 maggio 2011
-
» «Berlusconi si sconfigge con la buona politica non con i pm» - INTERVISTA
Giuliano Pisapia in data 31 maggio 2011
-
» Ecologisti e civici. Nasce la rete federata. - INTERVISTA
Angelo BONELLI in data 19 maggio 2011
-
» Rispetto per omosessuali. Inammissibile ostentare l'omofobia
Giorgio NAPOLITANO in data 17 maggio 2011
-
» «L'Autorità Nazionale Palestinese avrà un Ambasciatore a Roma»
Giorgio NAPOLITANO in data 16 maggio 2011
-
» «La democrazia richiede attente cure, verifiche critiche, riforme se necessario»
Giorgio NAPOLITANO in data 15 maggio 2011
-
» La democrazia va curata ed io non mi sottraggo
Giorgio NAPOLITANO in data 15 maggio 2011
-
» Dichiarazione ai microfoni di Radio Radicale
Marco PANNELLA in data 15 maggio 2011
-
» ...Ma altro che rottamazione per Napolitano...
Matteo RENZI in data 14 maggio 2011
-
» Da Napolitano opera positiva per istituzioni
Silvio BERLUSCONI in data 14 maggio 2011
-
» "Faccio quel che posso e devo secondo Costituzione"
Giorgio NAPOLITANO in data 12 maggio 2011
-
» ''Serve rispetto''
Giorgio NAPOLITANO in data 11 maggio 2011
-
» Questa è la democrazia e ve ne dovete fare una cazzo di ragione
Renata POLVERINI in data 10 maggio 2011
-
» «Questa è la democrazia e ve ne dovete fare una cazzo di ragione» | Video
Renata POLVERINI in data 10 maggio 2011
-
» «Forti in Parlamento, abbiamo i numeri. Votare? Facciano ciò che vogliono» - INTERVISTA
Silvio BERLUSCONI in data 09 maggio 2011
-
» No motivi di paura su fiducia
Roberto CALDEROLI in data 07 maggio 2011
-
» Comune di Terni - Atto di indirizzo: preservazione dello Stato democratico
Giocondo TALAMONTI in data 01 maggio 2011
«La democrazia richiede attente cure, verifiche critiche, riforme se necessario»
-
(15 maggio 2011) - fonte: Il Quirinale.it - inserita il 15 maggio 2011 da 862
«Non mi sottraggo alla responsabilità che ancora mi spetta esercitare operando e pensando per l'ulteriore 'marcia della democrazia'».Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Tel Aviv ritirando, alla presenza del Presidente Shimon Peres, il Premio Internazionale Dan David.
«Mi compete di certo - ha aggiunto il Presidente Napolitano - la responsabilità di operare come Presidente della Repubblica italiana per il consolidamento della democrazia rinata nel mio paese più di sessant'anni fa grazie alla lotta contro il fascismo, alla Resistenza e alla vittoria della coalizione antinazista nella seconda guerra mondiale. La democrazia, neppure se sia stata ricostruita come in Italia sulle forti basi di una moderna Costituzione, può considerarsi compiuta e vitale una volta per tutte. Essa richiede attente cure, verifiche critiche, riforme se necessario e comunque nuovi sviluppi in rapporto al mutare dei tempi e delle esigenze. E' mio dovere adoperarmi perché in questo senso si esprima in Italia uno sforzo condiviso».
«Ma l'impegno per la democrazia - ha proseguito il Capo dello Stato - non può restringersi in un orizzonte nazionale. E' essenziale che dall'Italia come da tutti gli Stati membri dell'Unione Europea si contribuisca a rafforzare e fare avanzare i valori e le istituzioni che caratterizzano l'integrazione dell'Europa oggi a 27 come grande esperienza di democrazia comunitaria e sovranazionale. A questo fine vanno decisamente arricchite le possibilità - attraverso canali efficaci - di partecipazione dei cittadini al processo di formazione degli orientamenti e delle decisioni dell'Unione, vanno garantite la trasparenza e la affidabilità delle istituzioni dell'Unione, nel loro rapporto con le opinioni pubbliche e con le istituzioni rappresentative nazionali».
«E nello stesso tempo - ha rilevato il Presidente Napolitano - l'Europa unita deve interrogarsi sul modo in cui favorire la causa della libertà, il rispetto dei diritti umani, l'aspirazione a forme di governo democratiche nel mondo arabo, a cominciare da quei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente in cui si sono venute manifestando forti domande di cambiamento e di giustizia".
Fonte: Il Quirinale.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi