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Dichiarazione di Giulio Ferrari
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Castelnuovo Rangone (MO) (Lista di elezione: Cen-sin) - Assessore Comune Castelnuovo Rangone (MO) (Partito: Cen-sin)
Nasce a Castelnuovo l'albo dei volontari Il via da mercoledì
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(20 novembre 2010) - fonte: Gazzetta di Modena - inserita il 22 novembre 2010 da 6063
Nasce a Castelnuovo un albo dei singoli volontari, che diventano persone giuridiche e sui quali il Comune potrà fare affidamento in caso di necessità. E' la novità che annuncia l'assessore Giulio Ferrari e la cui approvazione è prevista nel Consiglio comunale di mercoledì 24 novembre. «Si rafforzerà il legame tra amministrazione e cittadini» dice Ferrari. Nasce una nuova realtà per il volontariato. Alle oltre 50 realtà associative esistenti si sommeranno presto i singoli volontari; nascerà infatti un vero e proprio albo di questi singoli volontari che assumeranno personalità giuridica e che potranno fornire aiuto prezioso in paese. Si tratta di una nuova figura che contribuirà ai bisogni cittadini, fortemente sostenuta dall'assessore Ferrari: «Le associazioni sovracomunali sono ormai solide, ma per i nuovi arrivi la prassi burocratica è complessa e piena di formalità. Chi vuole diventare associazione deve iscriversi all'albo provinciale, per questo vogliamo creare un regolamento per Castelnuovo, che si possa gestire direttamente qui. Il secondo motivo che ci ha portati a pensare a questo nuovo regolamento è la presenza di cittadini che ci hanno richiesto di potersi attivare per venire in aiuto al territorio, ad esempio per tagliare l'erba nei parchi. La figura del singolo volontario giuridicamente non esisteva perciò abbiamo deciso di cogliere l'occasione. Sarà un albo di persone che a seconda delle capacità e delle attitudini offrirà un servizio alla cittadinanza, cose pratiche ma fondamentali». Il processo che ha portato alla creazione del regolamento non è stato immediato, Ferrari ha scelto di discuterlo con gli interessati: «Tutto è iniziato durante l'iniziativa dal titolo "Ascoltiamoci", in cui andavamo nei bar a parlare con i cittadini, così abbiamo capito che esisteva questa rete partecipativa che aveva bisogno di essere regolamentata. Da maggio abbiamo ascoltato le associazioni, poi loro hanno discusso la bozza e per cinque mesi c'è stato uno scambio di opinioni. La bozza ha avuto l'ok di tutte le commissioni e verrà sottoposta al voto in Consiglio nella seduta del 24 novembre». Una realtà positiva quella castelnovese, che si arricchisce proprio grazie ai singoli volontari: «Si propongono molti giovani ma è un fatto legato al fenomeno preoccupante della disoccupazione giovanile o della crisi, persone che piuttosto che restare in casa decidono di dare una mano. Per noi questa rappresenta una risposta sociale per evitare che certe persone vengano abbandonate a se stesse»
Fonte: Gazzetta di Modena | vai alla pagina » Segnala errori / abusi