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Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) 


 

A Roma aumentate le tariffe della refezione scolastica, in piena estate, all'insaputa delle famiglie.

  • (31 agosto 2010) - fonte: www.gemmazuni.it - inserita il 31 agosto 2010 da 12072

    Il Consiglio comunale, in piena estate e con le famiglie romane in gran parte in vacanza, ha stabilito di aumentare le tariffe della refezione scolastica in sede di approvazione di bilancio.
    Cio’ che è più grave, ha predisposto una serie di adempimenti, a carico delle famiglie romane, assolutamente nuovi e con scadenza fissata per fine settembre.

    I genitori romani, ad iscrizioni ampiamente concluse con altre regole, si ritroveranno, senza alcuna informazione individuale, a dover pagare praticamente il doppio della tariffa dello scorso anno (da 40 a 80 euro), a meno che non presentino apposita, e del tutto nuova, modulistica.

    Nella modulistica, è presente anche il “redditometro”, uno strumento che dovrebbe, nelle intenzioni, scovare gli evasori fiscali e coloro che attestano false dichiarazioni ISEE.
    Tale modulo è stato predisposto dal Dipartimento Politiche Scolastiche, e presenta delle incongruenze di evidenza schiacciante, come la previsione della sottoscrizione da parte di un solo genitore e non del nucleo familiare, con la conseguenza che il genitore intestatario dei beni più rilevanti potrà non figurare affatto nel modulo atto a svelare la vera ricchezza della famiglia.

    Si richiede, inoltre, con questo mirabolante strumento innovativo, di dettagliare perfino le spese domestiche sostenute nel 2009, e chissà quali conseguenze patiranno le famiglie che non hanno conservato la ricevuta del frullatore acquistato nel 2009 (voce “elettrodomestici”) o della scampagnata durante il week end di più di anno fa (voce “viaggi”)!

    Una gran confusione quindi, purtroppo con delle conseguenze gravissime per le tasche delle famiglie romane, e per l’autenticità delle dichiarazioni.

    Chiedo al Sindaco, come già fatto dai Municipi (rimasti come al solito inascoltati), di sospendere questa scadenza iniqua, ingiusta per le famiglie e assolutamente onerosa nelle conseguenze, visto che non è assolutamente concepibile concludere le procedure di iscrizione e poi vedere cambiare in tavola le regole senza alcun tipo di informazione!

    Chiedo inoltre che il modulo “redditometro”, da compilare da parte delle famiglie, venga rivisto in maniera integrale e reso strumento davvero efficace, e non di palese inutilità e gravosa compilazione da parte delle famiglie.

    Maria Gemma Azuni

    Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina

    Argomenti: famiglia, scuola, bilancio comunale, roma, bambini, consiglio comunale, alemanno | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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