Ti trovi in Home  » Politici  » Stefano SAGLIA  » «Investimenti da tutelare»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Stefano SAGLIA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Pres. commissione Lavoro Camera -  Sottosegretario  Sviluppo economico (Partito: PdL) 


 

«Investimenti da tutelare»

  • (08 luglio 2010) - fonte: www.ilsole24ore.com - inserita il 08 luglio 2010 da 14114
    «Avevo immediatamente scritto a Berlusconi e a Tremonti. Guai a mettere in discussione il principio della tutela degli investimenti già attivati». Nemico dei tagli, ma assolutamente d'accordo sulla "moralizzazione" dei sussidi. «Basta con le rendite di posizione, largo alla razionalizzazione di tutto il sistema degli incentivi» incalza il sottosegretario. Ed ecco che l'emendamento anti-certificati verdi è stato riformulato. Sia la tutela degli operatori che la moralizzazione dello strumento sembrano assicurate. Come sono stati convinti i sostenitori del taglione indiscriminato? «Spiegando che è comunque indispensabile garantire un quadro certo e stabile alla normativa già definita, sulla quale sono stati attivati investimenti massicci. E spiegando che non si può certo cancellare un sistema di sovvenzioni per decreto proprio mentre stiamo presentando a Bruxelles il piano complessivo con cui l'Italia si impegnerà a rispettare i vincoli ambientali. Un piano che comprenderà una serie di strumenti e tecnologie: dalle biomasse alla geotermia fino alla nuova frontiera del solare a concentrazione. Allo stesso tempo è stata avviata una ridefinizione degli incentivi che riteniamo possa effettivamente privilegiare le tecnologie pulite e gli investimenti in armonia con queste esigenze». Ma chi ci guadagnerà? E chi ci perderà? «Ci guadagneranno – risponde Saglia – coloro che sapranno presentare i progetti migliori, e che avranno lo spazio che meritano. Ci guadagneranno i cittadini, che sono chiamati a finanziare in bolletta il sistema degli incentivi e che vedranno ridursi progressivamente questo onere grazie ai progressi delle tecnologie e ad un sistema più equo. Ci perderanno coloro che ritenevano di poter contare su rendite di posizione non più giustificabili né sostenibili». Rinnovabili e nucleare: è il binomio su cui punta il governo per ridefinire la politica energetica. L'agenzia per la sicurezza nucleare è in ritardo, ma i segnali di questi giorni indicano un avvio imminente. Per la presidenza si torna a parlare di Umberto Veronesi. «Stiamo lavorando su una griglia di nomi. Contiamo comunque di avviare l'agenzia entro fine mese».
    Fonte: www.ilsole24ore.com | vai alla pagina
    Argomenti: fonti rinnovabili | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato