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Dichiarazione di Enrico LETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

«Il nostro motivo è la difesa del capo dello stato e della ragione delle riforme».

  • (05 gennaio 2010) - fonte: Europa.it - inserita il 06 gennaio 2010 da 31

    Non basta aspettare: imprese e precari sperano nella ripresa, che non si vede.

    Il Pd lo dice a chiare lettere: «Il nostro motivo è la difesa del capo dello stato e della ragione delle riforme». Così il vicesegretario Enrico Letta prende le distanze dagli attacchi rivolti da Antonio Di Pietro al Quirinale. Ma i dem non ci stanno a farsi dettare l’agenda nemmeno dalla maggioranza e per questo chiedono che l’attenzione sia rivolta prima di tutto alle «riforme economiche e sociali, perché le famiglie e le imprese sono colpite dalla crisi e tutti dobbiamo aiutarle a uscirne». Gli effetti della crisi, intanto, si fanno sentire anche sull’inflazione, ferma a +0,8 per cento rispetto allo scorso anno, la più bassa dell’ultimo mezzo secolo. Un dato che si accompagna alla maggiore contrazione del Pil annuale nello stesso periodo. Una combinazione che, secondo gli economisti del Cerm, denota una «strutturale debolezza della domanda delle famiglie e, soprattutto, una marcata correzione al ribasso dei prezzi della produzione ». Su questi temi, il Pd sta preparando la propria campagna d’inverno, che lo condurrà fino alle elezioni regionali. Le priorità per i dem saranno la lotta al precariato, il sostegno alle piccole imprese e alle partite Iva, la riduzione delle tasse sul lavoro.

    Fonte: Europa.it | vai alla pagina

    Argomenti: di pietro, economia, lavoro, tasse, crisi economica, inciucio | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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