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» La Consulta da organo di garanzia si è trasformato in organo politico che abroga le leggi.
Silvio BERLUSCONI in data 10 dicembre 2009
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» «Dalla Lega attacchi odiosi alla Chiesa e i lumbard dettano legge al governo» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 09 dicembre 2009
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» Forse Spatuzza è stato pagato dai magistrati
Gianfranco MICCICHE' in data 08 dicembre 2009
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» «Fini farà nascere un nuovo spazio politico» - INTERVISTA
Bruno TABACCI in data 03 dicembre 2009
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» «Nessuno complotto contro il premier. Il Pdl diventi come la Dc»
Gianfranco FINI in data 01 dicembre 2009
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» «Cosentino abbia dignità: si dimetta da sottosegretario»
Pier Ferdinando CASINI in data 29 novembre 2009
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» «E' in atto un tentativo di far cadere il governo».
Silvio BERLUSCONI in data 26 novembre 2009
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» «Quest'anno è già un miracolo se non alziamo le tasse»
Giulio TREMONTI in data 26 novembre 2009
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» «A Granata dico: Niente ultrà sulle toghe» - INTERVISTA
Benedetto DELLA VEDOVA in data 25 novembre 2009
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» «Il Parlamento non è più autonomo da tempo. C'è l’urgenza di ripristinare l’immunità» - INTERVISTA
Silvano MOFFA in data 25 novembre 2009
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» «Un negativo ritorno al passato la modifica alla legge Antimafia La Torre - Rognoni» - INTERVISTA
Benedetto Fabio GRANATA in data 25 novembre 2009
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» Finanziaria. «Avrei una grossa difficoltà se la fiducia non fosse posta su un testo ma su un maxiemendamento del governo»
Gianfranco FINI in data 25 novembre 2009
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» Ormai il Pdl è un amalgama mal riuscito.
Antonio POLITO in data 17 novembre 2009
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» "La parola torni agli elettori se la maggioranza non è compatta"
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 17 novembre 2009
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» «Così come è oggi, il "processo breve", è destinato a sbattere contro il muro della incostituzionalità. Ora basta ghedinate» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 16 novembre 2009
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» «Berlusconi, riporti l'Italia alle urne. In politica il modo migliore per cadere è tenersi troppo attaccato alla sedia» - INTERVISTA
Francesco COSSIGA in data 14 novembre 2009
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» «Su Cosentino nessun veleno ma ora deve farsi da parte» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 14 novembre 2009
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» «De Magistris faccia retromarcia oppure dovrà lasciare il partito». «E lunedì c'è l'esecutivo nazionale...» - INTERVISTA
Massimo DONADI in data 14 novembre 2009
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» «Ultimatum a Tremonti. O la banda larga o sarà battaglia» - INTERVISTA
Renato BRUNETTA in data 14 novembre 2009
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» "E Cosentino lasci"
Luigi de MAGISTRIS in data 13 novembre 2009
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» «Berlusconi non candiderà Cosentino alle Regionali»
Gianfranco FINI in data 11 novembre 2009
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» Toghe interferiscono con la politica.Cosentino ha sempre svolto la sua attività politica con passione e onestà
Niccolo' GHEDINI in data 10 novembre 2009
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» «Ho fatto domanda per andare in pensione nel 2010»
Guido Bertolaso in data 10 novembre 2009
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» «Cosentino faccia un passo indietro. Così puo' concentrarsi sulla sua difesa»
Ignazio LA RUSSA in data 10 novembre 2009
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» «Solo la prescrizione breve mi tutela».
Silvio BERLUSCONI in data 10 novembre 2009
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» Soresagate, tanto tuonò che piovve.
Crescenzio RIVELLINI in data 09 novembre 2009
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» «No alle riforme se servono solo al Cavaliere» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 09 novembre 2009
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» «Nel Pdl non mi piace l'aria da caserma»
Gianfranco FINI in data 08 novembre 2009
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» «Farò vedere chi sono»
Silvio BERLUSCONI in data 08 novembre 2009
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» Regionali. «Sulle richieste della Lega non c'è ancora nessun accordo»
Ignazio LA RUSSA in data 08 novembre 2009
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» «Basta con i pregiudizi, facciamo le riforme» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 07 novembre 2009
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» Elezioni regionali. "Alla Lega i presidenti di Piemonte e Veneto"
Umberto BOSSI in data 07 novembre 2009
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» «Il mio partito è pronto» - INTERVISTA
Francesco RUTELLI in data 06 novembre 2009
«A Granata dico: Niente ultrà sulle toghe» - INTERVISTA
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(25 novembre 2009) - fonte: Libero - Sandro Iacometti - inserita il 25 novembre 2009 da 31
Finiani giustizialisti? Benedetto Della Vedova non vuole saperne di finire gettato nel caldero ne degli ex An insofferenti per lo scontro tra PdL e magistratura.«Non siamo mica una caserma», dice ironicamente a Libero, rivendicando la sua storia da garantista doc, fatta di referendum sulla responsabilità civile delle toghe, di battaglie per la separazione delle carriere e per l’abolizione delle leggi sul pentitismo. Inevitabile, dunque, che la sortita del “finiano” Fabio Granata sia piaciuta poco. «Condivido assolutamente», spiega, «le preoccupazioni e le analisi sui rischi della contiguità tra mafia e politica, ma da questo non consegue che si debba arrivare ad una logica da tifoseria pro o contro la magistratura».
Ma è vero che il PdL sta delegittimando il potere giudiziario?
«Se è per questo le toghe si delegittimano benissimo da sole. Basta guardare De Magistris. Non credo che condurre una limpida battaglia garantista significhi delegittimare la magistratura e resto convinto che l’armamentario dell’antimafia, dal concorso esterno al pentitismo, sia costituito da forza ture che distruggono il sistema penale ma non la mafia».
Anche Cosentino è finito sotto la tagliola dei pentiti. Il suo garantismo arriva fino al punto da difenderne la candidatura?
«Qui non si tratta di garantismo, ma di opportunità politica. E concordo con Fini nel ritenere inopportuna una candidatura del sottosegretario. Trovo però doveroso che un grande partito difenda i propri uomini da accuse pesanti, ma tutt’altro che dimostrate».
E se Berlusconi venisse condannato in primo grado?
«Sul piano del garantismo resta innocente. Sul piano dell’opportunità dovrebbe restare al suo posto, perché l’accanimento giudiziario che va avanti da 15 anni ha assunto ormai caratteristiche statistiche che nessuno può negare».
Allora è vero che serve una riforma della giustizia anche per tutelare la politica?
«Non l'ho mai messo in dubbio. Credo che la strada del Lodo Alfano fosse corretta. Ora bisogna ripartire con un ddl costituzionale. Ma si deve andare avanti anche con il processo breve, che riguarda il premier ma realizza un segmento della riforma della giustizia nell’interesse dei cittadini».
Una battaglia garantista, dunque?
«Certo. I problemi sorgono quando il Pdl si dimentica di esserlo. Non si possono indossare i galloni garantisti per replicare alla sinistra e poi svestirli quando c’è da compiacere l’alleato leghista che chiede di inserire un reato-manifesto di immigrazione clandestina tra le esclusioni del processo breve.».
Fonte: Libero - Sandro Iacometti | vai alla pagina » Segnala errori / abusi