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Pier Ferdinando CASINI in data 29 novembre 2009
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» «E' troppo vanitosa. Tolgo le deleghe da assessore a miss Università».
Riccardo Fagnani in data 25 novembre 2009
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» Caro Baretta, con l'elezione di Bersani ho letto un ritorno ad un’organizzazione del passato. Adesso per cambiare servono nuove strade. [Link => lettera]
Massimo CALEARO CIMAN in data 21 novembre 2009
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» «Galan faccia ricorso alla Corte costituzionale contro la privatizzazione del servizio idrico nazionale»
Rosanna FILIPPIN in data 18 novembre 2009
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» Caro Calearo, pensa a quel Veneto che ti ha applaudito.
Pier Paolo BARETTA in data 17 novembre 2009
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» "Il Pd non partecipa al 'No Cav Day 2'"
Rosy BINDI in data 17 novembre 2009
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Rosanna FILIPPIN in data 15 novembre 2009
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» Finanziaria, Giaretta: "Il Governo smobilita i sostegni alla green economy"
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» «Su Mario Rigoni Stern un’operazione di “bracconaggio politico” da parte della giunta regionale»
Rosanna FILIPPIN in data 12 novembre 2009
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Gianpaolo BOTTACIN in data 05 novembre 2009
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Francesco RUTELLI in data 04 novembre 2009
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» Il nuovo segretario nazionale e regionale valorizzino il patrimonio di consenso delle primarie.
Paolo GIARETTA in data 27 ottobre 2009
Dichiarazione di Rosanna FILIPPIN
«Su Mario Rigoni Stern un’operazione di “bracconaggio politico” da parte della giunta regionale»
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(12 novembre 2009) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 17 novembre 2009 da 31
«La memoria di Mario Rigoni Stern non deve essere strumentalizzata per fini politici».
Così Rosanna Filippin, candidata per la mozione Bersani alla segreteria veneta del Pd, commenta le polemiche che hanno accompagnato l’allestimento della mostra su Mario Rigoni Stern nella sede del consiglio regionale.«È triste notare che membri della giunta regionale hanno utilizzato le stupende pagine dedicate da Mario Rigoni Stern alla caccia per tirare acqua al proprio mulino, per ribadire il loro falso ruolo di difensori dei cacciatori su cui hanno basato le loro campagne elettorali in passato – spiega Filippin –. La caccia di cui parlava Mario Rigoni Stern non ha nulla a che fare con quella difesa dall’assessore Elena Donazzan e dai suoi colleghi di giunta. Il cacciatore descritto da Rigoni Stern è profondamente immerso nella natura, è l’uomo dei boschi che combatte per la sopravvivenza alla pari con l’animale, per cui nutre un grande rispetto. In quel rapporto fra cacciatore e animale non c’è volontà di sopraffazione e desiderio di conquista, ma una sorta di fratellanza all’interno del mondo naturale. Una concezione agli antipodi della caccia sportiva senza regole propagandata dalla Donazzan e dalla giunta regionale”.
«Tentare di fare di Mario Rigoni Stern un paladino della caccia senza regole non è altro che, per restare in tema, un’operazione di basso “bracconaggio” politico, che di culturale non ha proprio nulla» conclude Filippin.
Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina » Segnala errori / abusi