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«Fuori chi non sfiducia Bassolino e Iervolino»
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(01 febbraio 2009) - fonte: Il Mattino - inserita il 01 febbraio 2009 da 31
«Dopo aver fatto dimettere i nostri rappresentanti dalle giunte napoletane e dai posti di responsabilità, la battaglia dell'Italia dei Valori per il rinnovamento del quadro politico passa attraverso la sfiducia alle giunte Bassolino e Iervolino».
È quanto afferma in una nota il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. «Sfiducia - aggiunge - che i nostri consiglieri regionali e comunali dovranno presentare rapidamente». «La linea di demarcazione dell'appartenenza o meno al partito - sottolinea Di Pietro - passa attraverso questo atto politico»«In queste condizioni non firmiamo niente. Non possiamo accettare ultimatum». Lo sostengono Raffaele Scala e Carlo Migliaccio, i due consiglieri comunali a Napoli di Italia dei valori, dopo le dichiarazioni di Di Pietro. «Nel momento in cui - spiega Scala - poniamo la questione morale nell'Idv in Campania, l'obiettivo da Roma viene spostato sulla sfiducia alla giunta, senza darci alcuna risposta, questo non possiamo accettarlo nè lo capiamo. Se il presidente continua su questa linea significa che ce ne andremo, in fondo ci siamo già autosospesi dall'Idv e quindi ci comporteremo con coerenza». Scala chiede poi anche una verifica politica sulla mossa stessa di presentare la mozione: «Il centrodestra in consiglio comunale ha 22 firme per presentare la mozione che passa in consiglio con 24 firme, quindi le nostre due firme significherebbero che l'Idv si sta spostando a destra». Il capogruppo in consiglio comunale Scala rilancia ancora una volta la questione morale: «Se si fa chiarezza e si tolgono le ombre dal partito, io firmo anche 10 mozioni».
Fonte: Il Mattino | vai alla pagina » Segnala errori / abusi