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Dichiarazione di Sergio RUSTICALI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Modena (MO) (Gruppo: PS) 


 

I Militari sono arrivati a Modena.

  • (05 agosto 2008) - fonte: Partito Socialista (Federazione di Modena) - inserita il 08 ottobre 2008 da 2788
    Nel dibattito in corso in merito alla decisione del Governo di inviare i militari nelle città per garantire più sicurezza ai cittadini, non può, almeno per il sottoscritto, che non ha condiviso questa scelta, precisare che, come socialista, ciò non significa un atteggiamento contro i militari in quanto tali,anzi colgo l’occasione per porgere loro il benvenuto nella nostra città. Nel merito, il confronto tra favorevoli e contrari, almeno per quanto mi riguarda, verte sul modello di sicurezza che si vuole realizzare nella società; l’invio dei militari, si contrappone a quella cultura a cui io appartengo e cioè quella riformista che favorisce il potenziamento delle forze dell’ordine preposte alla sicurezza, un rafforzamento delle loro funzioni di coordinamento, una dotazione adeguata e stabile degli organici, mezzi adeguati al contrasto della micro e macro criminalità. Per queste ragioni non condivido la scelta del Governo di inviare i militari nelle città; siamo in presenza di evidenti contraddizioni quali: -Il provvedimento è transitorio per sei mesi -ha costi elevatissimi Se ciò corrisponde al vero, allora perché il Governo ha tagliato risorse sul versante della sicurezza e della giustizia, preferendo spendere risorse per i militari invece che investire sulle forze preposte alla sicurezza in particolare alla Polizia di Stato? Non sono preoccupato se è o no una scelta di facciata, ma se dietro si nasconde una strategia tesa a riformare le funzioni di alcune forze dell’ordine (polizia di stato) riducendone gradualmente i compiti, altrimenti si sarebbe dovuto operare per un suo potenziamento in termini di uomini e mezzi. E’su questa eventuale prospettiva che occorrerebbe discutere e non sui militari nelle città, in quanto non fanno altro che il loro dovere su comando. Concludo rispondendo a chi ha affermato che con l’arrivo dei militari e l’impiego presso l’ex CPT , si trasformerebbe quest’ultimo in una GUANTANAMO; è una affermazione forte, immotivata. Siamo in Italia e a Modena; i nostri militari, sia in operazioni sul nostro territorio ma, anche nelle missioni all’estero hanno sempre avuto consensi per il modo in cui hanno e tutt’ora svolgono il loro mandato; pertanto non meritano di essere accostati a funzioni che svolgono militari di altri paesi. I socialisti modenesi vigileranno perché siano ben distinti ruoli e funzioni tra forze dell’ordine e militari, affinché la sicurezza sia non una scelta solo di facciata in particolari momenti, ma un obiettivo permanente di scelte non transitorie ma effettive sul territorio. Sergio Rusticali (Capogruppo Partito Socialista Comune di Modena)
    Fonte: Partito Socialista (Federazione di Modena) | vai alla pagina
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