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Dichiarazione di Laura BIANCONI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI) 


 

CESENA. BIANCONI/BERTOLINI(PDL): NO A LUOGHI DI CULTO ISLAMICO POCO CHIARI.

  • (30 luglio 2008) - fonte: CesenaLibera - inserita il 29 settembre 2008 da 818
    Le parlamentari dell’Emilia Romagna, Laura Bianconi componente della commissione Igiene e Sanità del Senato ed Isabella Bertolini componente della commissione Affari Costituzionali della Camera, hanno presentato in entrambi i rami del Parlamento due interrogazioni in merito all’apertura di una eventuale mosche da parte della comunità islamica del comune di Cesena (Forlì-Cesena). La prima interrogazione l’hanno rivolta al Ministro dell’Interno chiedendogli chiarimenti su due problemi importanti quali la vigilanza e la sicurezza, anche in merito alla normativa vigente in materia di creazione di nuovi luoghi di culto, e per sapere se il Ministro Maroni sia a conoscenza dei rapporti che intercorrono tra la pericolosa organizzazione fondamentalista islamica dell’ Ucoii ed i luoghi di culto musulmani presenti nel territorio cesenate, quindi se non sia necessario avviare un controllo capillare per verificare se vi possano essere all’interno di questi luoghi esponenti della rete del fondamentalismo islamico. La seconda interrogazione delle parlamentari del Pdl è rivolta al Ministro della Salute Sacconi, in considerazione del fatto che lo statuto dell’associazione che gestirebbe le attività di questo eventuale luogo di culto prevede tra le sue finalità l’organizzazione di campagne di vaccinazione dei bambini contro le malattie infettive, e la messa in funzione di ambulatori e centri di assistenza. “Questo - sottolineano Bianconi e Bertolini - con gravi conseguenze sotto un profilo medico-sanitario”. In questo caso le parlamentari chiedono al ministro “se a lui risultano altre associazioni islamiche che riportano nel proprio statuto tra gli scopi e le finalità quello dell’assistenza sanitaria e ambulatoriale, che di fatto - precisano - il nostro Stato demanda ad apposite strutture, eventualmente anche private, ma che devono rispondere a precise norme soprattutto di carattere igienico-sanitario. Sempre sotto questo aspetto chiedono anche se non si ravvisi, da parte del Ministro, un serio pericolo per la sicurezza fisica delle persone che dovessero rivolgersi a tali ambulatori per richiedere prestazioni mediche quali, oltretutto, la vaccinazione dei bambini. Per questo - concludono Isabella Bertolini e Laura Bianconi- prima che si aprano centri di culto di questo tipo risulta fondamentale che le cose siano chiare e vengano posti in essere tutti i controlli necessari, anche nei luoghi di culto già presenti sul nostro territorio, a garanzia anche di tutti i cittadini italiani che risiedono e lavorano nelle vicinanze di questi luoghi così come di coloro che li frequentano, provvedendo a chiuderli immediatamente se non risultassero conformi con le nostre normative.” Roma, 30 luglio 2008
    Fonte: CesenaLibera | vai alla pagina
    Argomenti: sicurezza, immigrazione, Moschee | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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