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Dichiarazione di Francesco GIORDANO
Giordano: «Non ho mai chiesto di sciogliere Rifondazione»
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(04 maggio 2008) - fonte: www.franco-giordano.it - inserita il 05 maggio 2008 da 1488
Questo è il testo di una dichiarazione di Franco Giordano, in polemica con l’intervista rilasciata ieri a Liberazione da Ramon Mantovani: «Sono francamente allibito per il livello in cui è scaduto il dibattito all’interno del nostro partito. Su “Liberazione” di ieri Ramon Mantovani muove a me e ad alcuni altri compagni accuse pesantissime. Affermare che una parte del gruppo dirigente “si apprestava a compiere altri atti irreversibili senza aprire alcuna discussione nel partito” equivale ad accusarci di aver meditato una sorta di colpo di mano.
Sono bugie. Sfido Mantovani e chiunque altro a esibire un solo documento, a citare una sola parola pronunciata in pubblico o in privato, che giustifichi una simile accusa. Non ne esistono. Trovo inoltre sconcertante che, nella medesima intervista, Mantovani proponga poi, con estrema disinvoltura, un congresso a tesi, unitario, proprio con chi accusa di aver meditato un simile colpo di mano ai danni del partito. Condurre la lotta politica cercando di demolire gli avversari a colpi di calunnie è un metodo antico nella storia dei partiti comunisti. Non mi stupisce che a simili armi faccia ricorso un qualsiasi Marco Rizzo, ma credevo che Rifondazione avesse superato, nel corso di un lungo e sofferto percorso, questo stadio. Anche questo era infatti il senso della nostra scelta a favore della non violenza, concetto ben più complesso che non la semplice rinuncia a occupare il potere con l’insurrezione armata.
Per questo penso che, se la cultura del sospetto e della calunnia dovesse prevalere nel Prc, ne stravolgerebbe irrimediabilmente l’intera storia e l’identità più profonda. E per questo, quando parlo di ripartire da Rifondazione per dar vita a un’aggregazione della sinistra, penso anche al definitivo superamento di quella cultura antica e nefasta».
Fonte: www.franco-giordano.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi