Ti trovi in Home  » Politici  » Andrea FERRAZZI  »  I giovani e la scuola alle prese con le nuove tecnologie: come imparare a usarle con padronanza evitando di esserne dominati

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Andrea FERRAZZI

Alla data della dichiarazione: Vicepres. Provincia Venezia (Partito: DL)  - Vicepres. Provincia Venezia (Partito: DL)  - Assessore Provincia Venezia


 

I giovani e la scuola alle prese con le nuove tecnologie: come imparare a usarle con padronanza evitando di esserne dominati

  • (25 gennaio 2008) - fonte: Il Gazzettino di Venezia - inserita il 10 febbraio 2008 da 31

    La scuola veneziana che non rincorre, ma anticipa le novità tecnologiche. È stato questo il senso dell'incontro di ieri a Mestre "Dal bullismo all'educazione in rete" nell'auditorium della Provincia in via Forte Marghera: oltre 300 studenti si sono confrontati con docenti ed esperti di nuove tecnologie.

    «Negli ultimi anni la rivoluzione digitale - ha spiegato il coordinatore dell'Osservatorio sul bullismo Fernando Cerchiaro - ha influito profondamente sul processo di crescita e il percorso formativo dei ragazzi.

    Internet ha creato un codice dominante con cui la scuola deve confrontarsi».

    Come si confronta lo ha spiegato la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, Carmela Palumbo: «Stiamo mettendo in campo strumenti di orientamento critico nei confronti di un sistema sempre più complesso e sempre più superficiale nei messaggi veicolati».

    Ieri, ad esempio, i ragazzi potevano intervenire tramite Sms e ne sono arrivate decine oltre agli interventi a voce. A tutti ha risposto Pier Cesare Rivoltella della Cattolica di Milano: «Nessuno può avere la soluzione in tasca sul "problema" del rapporto con le nuove tecnologie, ma si deve arrivare a dominarle mettendole al servizio della conoscenza. A questo si arriva grazie all'aiuto dei docenti».

    Veri "prof" multimediali hanno dimostrato di essere nei loro interventi Alberto Agosti, Lucia Coletti (liceo "G. Bruno" di Mestre) e don Marco Sanavio, trentottenne sacerdote di Piove di Sacco con la passione delle nuove tecnologie.

    L'assessore provinciale all'Istruzione Andrea Ferrazzi ha invece parlato delle nuove opportunità che la Grande Rete può fornire «ma bisogna fare attenzione: il Web è come un coltello e va quindi maneggiato con cura e dalla parte giusta». La riuscita dell'incontro (cui hanno preso parte anche scolaresche di Cavarzere, di Treviso e Belluno) è merito fra gli altri del lavoro della ricercatrice Elena Zambianchi e dell'opera di sensibilizzazione di dirigenti scolastici come Domenico Ticozzi.

    Fonte: Il Gazzettino di Venezia | vai alla pagina

    Argomenti: internet, scuola | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato