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Dichiarazione di Luigi RISPOLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Napoli (Gruppo: AN) 


 

FIAT: RISPOLI, NO INCENTIVI SENZA GARANZIE PER POMIGLIANO

  • (28 gennaio 2009) - fonte: ANSA - inserita il 28 gennaio 2009 da 830
    (ANSA) - NAPOLI, 28 GEN - Il capogruppo di An alla Provincia di Napoli, Luigi Rispoli, ha scritto una nota ai deputati e senatori della PDL eletti in Campania sulla situazione dello stabilimento Fiat di Pomigliano. "Nella recessione economica che sta colpendo il territorio della provincia di Napoli ¿ si legge nella nota - non è secondaria la crisi che ha investito il settore dell'auto ed in particolare lo stabilimento della Fiat Auto di Pomigliano d'Arco. Come certamente sapete l'azienda ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione per i circa 5.000 lavoratori fino al prossimo mese di marzo e questo ha messo in evidente crisi anche tutto l'indotto economico che si muove intorno a questo insediamento industriale che, secondo stime prudenziali, darebbe lavoro a più di 30.000 addetti". "Registro con soddisfazione ¿ ha continuato Rispoli - che il governo italiano è tempestivamente intervenuto nella crisi che colpisce il settore automobilistico muovendosi in linea con quanto hanno già fatto altri Paesi europei che si sono concentrati nel sostegno all'acquisto di auto ecocompatibili". "Credo però che sia necessario che gli incentivi - sottolinea il capogruppo di An - debbano essere legati alla verifica del piano industriale. Infatti per lo stabilimento di Pomigliano d'Arco non è solo necessario garantire la riapertura perché nelle condizioni attuali sarebbe una scelta assistenziale e di corto respiro. E' necessario, invece, garantirgli una prospettiva affidando alle preziosissime maestranze dello stabilimento napoletano la realizzazione di uno dei modelli prodotti dalla casa torinese". "Allo stato, infatti, a Pomigliano è in produzione - dice Rispoli - solo la componentistica e questo lo ha indebolito nella considerazione dei dirigenti torinesi al punto che, nell'ipotesi di chiusura in Italia di uno degli insediamenti, si parla per l'appunto di Pomigliano o di Termini Imerese". "Per questo motivo ¿ ha concluso l'esponente del PDL - vi chiedo di voler intervenire per chiedere al Governo di invitare la Fiat, a fronte degli incentivi individuati, alla richiesta di precise garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali nella provincia di Napoli e per la valorizzazione dello stabilimento di Pomigliano d'Arco".
    Fonte: ANSA | vai alla pagina
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