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Dichiarazione di Renato BRUNETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  PA e innovazione (Partito: PdL) 


 

Strasburgo e gli assenteisti

  • (16 gennaio 2009) - fonte: Corriere della Sera - Renato Brunetta - (g.a.s.) - inserita il 16 gennaio 2009 da 31

    Nell’articolo «Battaglia anti-assenteisti a Strasburgo, il Pdl vota no» (Corriere, 15 gennaio) Gian Antonio Stella scrive che, «accusato da un sito Internet di essere stato un po’ discolo a Strasburgo», ho fatto fuoco e fiamme «spiegando» di aver partecipato negli ultimi anni al 66,9% delle sedute. Simpaticamente discolo è stato invece il giornalista, con il quale proprio su questo punto avevo avuto mesi or sono un diverbio durante una diretta radiofonica. Rispondendo alle falsità pubblicate sul sito «Fai notizia» e riprese il giorno dopo da Il Piccolo, ho infatti a suo tempo non «spiegato» ma resi pubblici tutti i dati delle mie presenze così come mi erano stati forniti dall’unica fonte ufficiale disponibile: la Cassa del Parlamento europeo (per tramite del citato segretario generale Harald Romer). Ho insomma realizzato anzitempo e mea sponte quell’operazione di trasparenza e di verità che il Parlamento europeo, con una risoluzione che avrebbe visto anche il mio voto favorevole, ha deciso adesso di estendere a tutti I deputati di Strasburgo. Da sempre, infatti, sostengo che a una totale trasparenza e conoscibilità dell’attività degli eletti corrisponda un maggior prestigio e credito di tutta quanta la politica. Per questo mi inorgoglisce l’essere stato premiato dall’Associazione Civicum per «l’impegno senza precedenti dimostrato nel diffondere la cultura della trasparenza nella Pubblica amministrazione».

    Prendiamo atto con piacere della precisazione del Ministro. Tanto più che contiene un dettaglio che balza agli occhi e va sottolineato: se fosse stato ancora a Strasburgo, dice Brunetta, avrebbe votato a favore della risoluzione di Cappato contro l’assenteismo degli euro-parlamentari. È una dissociazione importante, rispetto alla scelta del Popolo delle Libertà, al quale appartiene, di votare contro. È esattamente quanto sostenevamo noi del Corriere: non si possono fare battaglie politiche importanti come quella contro i fannulloni e poi decidere che i tornelli valgono per tutti ma non per i deputati a Strasburgo. (g.a.s.)

    Fonte: Corriere della Sera - Renato Brunetta - (g.a.s.) | vai alla pagina

    Argomenti: internet, parlamento europeo, assenteismo, Parlamento di Strasburgo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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