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» Voto per l'Afghanistan
Giovanni CREMA in data 20 luglio 2006
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» A Kabul non siamo in guerra è un dovere votare la missione
Piero FASSINO in data 30 giugno 2006
Voto per l'Afghanistan
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(20 luglio 2006) - fonte: Socialisti padovani Yahoo Group - inserita il 29 marzo 2008 da 783
Sì bipartisan della Camera al provvedimento che proroga la partecipazione italiana alle missioni militari all'estero, tra cui quella in Afghanistan. Il testo ora passa al Senato. I voti a favore sono stati 549, quattro quelli contrari. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha annunciato il risultato della votazione in Aula si è levato un applauso "Diciamo – ha affermato Giovanni Crema della Rosa nel Pugno intervenendo nelle dichiarazioni di voto - ancora una volta sì agli impegni multilaterali come sono le missioni militari di pace all'estero sotto l'egida delle Nazioni unite che oggi stiamo prorogando". Crema spiega che l'Italia "rimane in Afghanistan nell'ambito di alleanze internazionali, al fianco della Nato e sotto l'egida dell'Onu: una scelta in controtendenza all'unilateralismo americano sposato dal governo di Silvio Berlusconi che ha condannato il nostro Paese ad un indebolimento della politica estera e a un pesante isolamento da parte di diverse cancellerie europee di cui purtroppo continuiamo a pagare lo scotto". "Il ritiro dall'Iraq - spiega però l'esponente della Rnp - non significa che l'Italia rinuncia a partecipare alla ricostruzione civile e istituzionale del paese". Quanto all'Afghanistan i radical- socialisti, pur rilevando "le difficoltà" della missione, sostengono che "sarà necessario che l'Unione europea e le grandi democrazie occidentali aumentino le risorse per la riconversione dell'economia", basata al 50% sulla produzione di oppio, "verso produzioni legali": Questo perché, conclude Crema, "senza un sostegno esterno l'Afghanistan precipiterebbe nel caos".
Fonte: Socialisti padovani Yahoo Group | vai alla pagina » Segnala errori / abusi