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Dichiarazione di Maurizio SAIA

 

VIDEO : COM’E’ ANDATA PER IL PDL

  • (28 maggio 2013) - fonte: www.youtube.com - inserita il 18 giugno 2013 da 18670
    Min 11,40 - Min 16,16 E’ la conferma di un meccanismo di scelte spesso sbagliate sul tema dei sindaci. Infatti anche nel “piccolo” del padovano i candidati del PDL sono usciti molto bene quelli che erano scelti e avevano governato bene e la dimostrazione l’avevano data da sé. Il cittadino ha sempre ragione e di più ancora nelle elezioni amministrative. Io non credo ci siano grosse influenze sul fatto delle vicende nazionali su queste elezioni. Ci sono dei buoni sindaci che con dei cittadini evidentemente intelligenti che votano chi, soprattutto se uscente, ha amministrato bene. Debbo dire che poi il pd in questo caso il centro sinistra si prende un vantaggio non da poco con le primarie,quindi, mentre sulle primarie nazionali è molto più complicato e si è molto più condizionati per le scelte verticistiche di partito, poi magari gli errori si vedono, mi sembra che il pd debba constatarlo al di là che ci sia stata la maggioranza su Bersani, ma è chiaro ch l’aria nel Paese era diversa; nelle città dove è molto più ravvicinato il rapporto col cittadino è chiaro che la scelta non fa sconti ed è molto più centrata, col vantaggio che il pdl continua a non imparare, ma non impara neppure dai sondaggi…Volendo in molte città gli uscenti dove si sa che non sono stati graditi alla popolazione, a torto o a ragione, ma comunque è così e quindi ciò va rispettato, vengono ricandidati e poi i risultati si vedono…Non trovo grosse novità: l’astensionismo è legato ad una fase di fastidio verso la politica anche se questo è l’unico vero punto negativo perché il cittadino alla fine è meglio che se lo scelga e se lo vada a votare il sindaco per non lamentarsi poi delle buche sulle strade, dei servizi sociali che non funzionano o delle immondizie che sono raccolte male…Quindi la preoccupazione è che ai ballottaggi ci sia ancora meno presenza, se poi la stagione comincia a cambiare…il popolo del centro destra è riottoso ad andare a votare ai ballottaggi, però non vedo grosse sorprese né Roma né a Vicenza..Con tutto il rispetto per la Dal Lago che è stato un ottimo presidente di provincia, ma a volte se uno sceglie dei ripieghi, frutto di accordi fra pdl e lega, non riesce veramente a capire la città cosa vuole, se vuole un cambiamento o se si vuole tentare di farlo…in situazioni come quelle si è perso malissimo cinque anni fa a Vicenza, proprio un suicidio perfetto in una città tendenzialmente di centro destra, almeno in quella fase, oggi Variati non si può dire che abbia fatto male l’amministratore, quindi stravince…Mi è sembrata una cosa di attualità certa, perché poi si va sulle cose concrete…Poi aggiungerei che c’è sempre un po’ di differenza in termini politici su alcuni temi: sulla sicurezza io mi appassiono, Padova credo che fra un anno si giochi proprio le elezioni su quel tema…In molte altre città è importante che ci siano persone perbene, competenti e oneste. Sui “5stelle” mi sembra che l’amore sia già finito e rimanga questo zoccolo duro, forse sovradimensionato, rispetto a quello che è ma è chiaro che si dimostra che c’è una gran massa di elettorato che protesta votando i 5stelle, ma sui comuni, siccome si è già visto nei pochi posti dove, sul nascere il 5stelle ha vinto qualche sindaco, si è visto proprio l’anno scorso, amministrare è cosa più complicata che fare il ministro e ha capito che è meglio scegliere delle persone che far voti inutili e magari quella fetta è rimasta a casa non convinta dei candidati
    Fonte: www.youtube.com |
    Argomenti: pdl, /argomento/3242, padova, Maurizio Saia, 5stelle | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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