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Dichiarazione di Maurizio SAIA
SI RIACCENDE LO SCONTRO POLITICO; ORA PRONTO A CANDIDARSI ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE DEL 2014
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(27 maggio 2013) - fonte: ricerca.gelocal.it - inserita il 30 maggio 2013 da 18670
Attacca Maurizio Saia, ex parlamentare del centrodestra (prima in An, poi in Fli prima di un brevissimo passaggio in Coesione Nazionale, ora pronto a candidarsi alle prossime amministrative del 2014): «Negli ultimi dieci anni è saltato tutto il sistema della sicurezza per quanto riguarda le competenze dell’amministrazione comunale. Eppure in città capoluogo, come Padova, gli interventi sono essenzialmente ripartiti fra polizia di Stato, che dipende dal questore, e polizia municipale, che ricade nell’ambito del Comune. E nella nostra città, che succede? Tutto è stato scaricato sulle spalle della polizia di Stato, anche il controllo del territorio per quanto riguarda i piccoli reati come l’accattonaggio, la gestione dei vu’ cumprà e di varie presenze moleste, il piccolo spaccio. È il contrario di quello che avviene in altre realtà come Milano, Verona e Treviso a prescindere dal “colore” dell’amministrazione locale». Saia non ha dubbi: «Tutti i giorni incontro agenti della Municipale e la loro demotivazione è evidente. Il colpo di grazia? La nomina a comandante dell’ex dirigente responsabile dei Servizi sociali, Lorenzo Panizzolo. Nulla di personale, è un bravo dirigente, ma non ha alcuna competenza in tema di sicurezza. È stata solo una scelta nell’ottica del risparmio». Saia incalza: si sta facendo “cinema”. Come? «Non basta qualche vigile in più, di giorno, in centro: va dato un segnale forte. E invece? L’amministrazione comunale si gira dall’altra parte. Qualche esempio: l’unità cinofila della polizia municipale non fa più alcuna formazione, mentre a controllare i campi nomadi non ci vanno più i vigili urbani come quando governava la giunta di centrodestra (Saia era assessore alla Sicurezza nella giunta Destro)». Per Saia il risultato è evidente: «Ora si è creato un humus in centro storico dove chiunque si sente titolato a far qualunque cosa». Critiche e aria di campagna elettorale da candidato sindaco? Saia non lo nasconde: «Sto lavorando per questo obiettivo con la mia associazione “Rifare Padova” per aggregare consiglieri di quartiere e gruppi intorno a un programma che ha al centro il tema della sicurezza».
Fonte: ricerca.gelocal.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi