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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

«Idranti con sostanze urticanti da utilizzare contro i no-Tav»

  • (25 luglio 2012) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 26 luglio 2012 da 18670

    La provocazione del sindacato autonomo di polizia di Padova dopo il ferimento di cinque agenti Proposta choc del senatore Saia:

    «Diamo in dotazione alle forze dell’ordine i proiettili di gomma».

    Il senatore ex An Maurizio SAIA, ieri ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro dell’Interno e a quello della Difesa, sempre a proposito degli scontri nel cantiere della Tav. Saia fa suo l’appello del Sap ma va oltre chiedendo anche l’utilizzo dei proiettili di gomma e dell’esercito.

    «E' opportuno, inoltre, che venga coinvolto anche l'esercito per fronteggiare quella che ha sempre più i tratti violenti di una guerra civile. Che senso ha continuare ad autorizzare questi professionisti del disordine, stipendiati dai centri sociali di mezza Italia a campeggiare nei pressi del cantiere, liberi di pianificare e mettere in atto ogni piano criminoso? Questa situazione paradossale sta mettendo in ridicolo il nostro Paese».

    Sap (Sindacato Autonomo Polizia)
    Le goccie che hanno fatto traboccare il vaso dicono siano state i cinque agenti del Reparto Mobile di Padova feriti in val di Susa negli scontri contro i manifestanti che si oppongono alla costruzione della Tav in Piemonte. Goccie che si sono trasformate in una provocazione del Sap di Padova (il sindacato autonomo di polizia) a cui si è aggiunta una proposta choc del senatore di Coesione Nazionale Maurizio Saia. Il Sap chiede che il ministro dell’Interno autorizzi gli agenti a utilizzare idranti caricati con sostanze urticanti. Saia chiede l’uso dei proiettili di gomma.

    «Il Sap chiede da subito l’utilizzo di sostanze urticanti nei servizi di ordine pubblico alla Tav di Torino» recita la nota del sindacato, sottoscritta dal segretario provinciale Mirco Pesavento. «L’unico deterrente che può risolvere il problema dei continui ferimenti dei poliziotti in ordine pubblico è l’utilizzo delle sostanze urticanti all’interno degli idranti non è più ammesso contare decine di feriti tutte le settimane per quanto riguarda i contingenti dei Reparti Mobili aggregati a Torino, tra cui il II Reparto Mobile di Padova. Se da un lato la politica non si assume la responsabilità di decisioni drastiche per la risoluzione per un problema che probabilmente non vuole essere risolto come quello dei manifestanti no-Tav, a questo punto il Sap pretende una risposta direttamente dal dipartimento di Pubblica Sicurezza».

    «L’utilizzo degli idranti nei servizi di ordine pubblico è già stato autorizzato dalle competenti commissioni» spiega Pesavento «chiediamo solo di implementare tale utilizzo con sostanze urticanti all’interno degli idranti. Questo deterrente risolverebbe da subito il problema dell’agglomerarsi di decine di facinorosi che si rendono responsabili di atti di violenza nei confronti di poliziotti che sono costretti a rimanere all’interno di un cantiere e vedono lanciare contro oggetti, vernici, bombe carta e bottiglie molotov oltre ad un fittissimo lancio di pietre dalle colline vicine».

    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina

    Argomenti: repressione, polizia, tav, val di susa, piemonte, notav, Coesione Nazionale: GS SI PID IB FI | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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