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Dichiarazione di Michele Dibenedetto

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Barletta (BT) (Gruppo: IdV) 


 

Barletta: Le atmosfere dell'ultimo consiglio comunale. Altalene tra PUG e sintomi da "Sindrome di Schettino"

  • (28 gennaio 2012) - fonte: www.barlettalife.it - inserita il 30 gennaio 2012 da 17613
    Stando a quanto visto in consiglio comunale credo che gli studiosi della psiche umana debbano coniare una nuova sindrome. "La sindrome di Schettino". Essa ha già fatto la prima vittima. Si tratta del consigliere comunale Salvatore Filannino». E' quanto scrive il consigliere comunale Michele Dibenedetto, presidente del gruppo consiliare dell'Italia dei Valori. «Infatti, mentre in consiglio comunale si discuteva di due importanti atti riguardanti delle variazioni al Piano Urbanistico Generale, presentati dall'assessore dell'Italia dei Valori – avv. Pino Mascolo – (probabilmente su suggerimento di qualcuno di cui non si conoscono le generalità), il consigliere Filannino ha pensato bene di essere assente al primo atto (Costruzione di un campo di tiro sportivo su suolo in contrada Petraro. Approvazione convenzione stipulata con la ""Bum Bum s.r.l.) e di nascondersi nell'aula adiacente alla sala consigliare a guardare in TV lo spettacolare affondo dell'Italia dei Valori nei mari della maggioranza di governo, quando si è votato un altro importante atto urbanistico (Permesso di costruire per la realizzazione di insediamento produttivo comprensivo di cantina vinicola e olearia in contrada Avagnana). Meraviglia peraltro l'atteggiamento del comandante in seconda – assessore Mascolo – al timone della nave, il quale nonostante i reiterati avvertimenti di pericolo lanciati perfino dai consiglieri d'opposizione Basile e Gorgoglione che lo invitavano a ritirare gli atti per ulteriori approfondimenti, visto che la V commissione si era espressa con l'astensione su entrambi i provvedimenti, lui impavido ed improvvido ha deciso di schiantarsi contro lo scoglio della maggioranza visibilmente contraria agli stessi atti. A questo punto, in qualità di presidente del gruppo consigliare dell'Italia dei Valori invito entrambi gli autori di questo sciagurato incidente a fare un attento esame di coscienza e a prendere atto della gravità dei fatti. Come minimo mi aspetto che l'Assessore Mascolo si renda conto del punto di non ritorno in cui è stato trascinato e faccia le opportune riflessioni per il bene della città. Nulla di personale ma ritengo che atti come quelli testè bocciati dalla maggioranza rientrano in quelle che sono le scelte fondametali della politica per il bene dell'intera cittadinanza. Non si può concedere ciò che si vuole ad amici e conoscenti in barba a quelle che sono le regole, seppur vetuste, stabilite dall'attuale piano regolatore. Ricordo che quando mi sono lanciato in questa avventurosa esperienza di consigliere comunale ho promesso ai miei elettori che non baratterò mai gli interessi personali con gli interessi diffusi della città. Mi auguro che lo stesso facciano i miei colleghi
    Fonte: www.barlettalife.it | vai alla pagina
    Argomenti: consiglio comunale, Italia dei Valori, PRG, Pug, Mascolo, dimissioni assessore | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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