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Dichiarazione di Giorgio NAPOLITANO

Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica


 

"il lavoro non deve essere un privilegio"

  • (25 gennaio 2012) - fonte: www.agi.it - inserita il 25 gennaio 2012 da 18670
    Napolitano, "il lavoro non deve essere un privilegio" Avere un lavoro non deve piu' essere un privilegio. E' il monito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un messaggio lanciato lo stesso giorno in cui il presidente della Bce, Mario Draghi, ha avvertito: bisogna attuare le riforme o c'e' il rischio di una deriva pericolosa. E sempre oggi sono arrivate nuove stime negative per la crescita da parte degli industriali. Secondo Confindustria l'economia restera' debole almeno fino a meta' del 2012 con un'occupazione sempre piu' fragile che avra' conseguenze sui consumi. Al termine della consegna dei Premi Leonardo, Napolitano cita la manager di Altagamma, Federica Giorgi, che pochi minuti prima si era definita privilegiata per avere un lavoro. "Spero che la signora Giorgi possa non considerarsi piu' privilegiata per avere un lavoro. Lo dico soprattutto come augurio per le giovani generazioni", ha detto il Capo dello Stato. Napolitano ha poi sottolineato che "ricerca e innovazione sono la chiave di volta per lo sforzo da compiere affinche' l'Italia non perda posizioni, anzi ne acquisti, nella competizione mondiale". Poi, dopo la consegna dei premi ad esponenti di altissimo livello dell'artigianato italiano, ha voluto richiamare "l'importanza vitale e attuale dell'artigianato e del lavoro manuale, che unisce all'antica sapienza le nuove tecnologie". Secondo il numero uno della Bce, Draghi, la determinazione nel portare a pieno compimento le riforme "e' ora decisiva per uscire dalla stagnazione e per sventare i rischi di una deriva pericolosa". In un messaggio inviato sempre alla cerimonia di consegna dei Premi Leonardo Draghi ha spiegato che l'attuale crisi ha mostrato l'insufficienza delle politiche attuate negli scorsi anni in Italia. Intanto secondo il Centro Studi Confindustria le prospettive restano "negative", e "la debolezza dell'economia italiana si protrarra' almeno fino a meta' 2012". L'occupazione, hanno sostenuto i tecnici di viale dell'Astronomia, "diventa ancora piu' fragile e penalizza i consumi. "Il calo dell'occupazione erode il reddito disponibile delle famiglie, gia' sceso dello 0,3% nel 3� trimestre sul 2� in termini reali. I consumatori, avendo gia' ridotto il tasso di risparmio ai minimi storici (11,6% nel 3� trimestre), sono costretti a rivedere al ribasso i piani di spesa". Brutte notizie anche da Bankitalia. Si restringe il reddito medio delle famiglie italiane che nel 2010, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali e' risultato pari a 32.714 euro, 2.726 euro al mese. In termini reali il reddito medio nel 2010 e' inferiore del 2,4% rispetto a quello riscontrato nel 1991. Inoltre la quota di individui poveri, vale a dire coloro che hanno un reddito equivalente inferiore alla meta' della mediana, e' risultata pari al 14,4% nel 2010 in aumento di un punto percentuale rispetto al 2008.
    Fonte: www.agi.it | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro, napolitano, /argomento/3242, polizia municipale provinciale enti locali sicurezza, vincenzo sebastiani, dipendenti enti locali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 25 gennaio 2012 da 18661
    "Napolitano, "il lavoro non deve essere un privilegio" Avere un lavoro non deve piu' essere un privilegio. E' il monito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano." Non capisco. A chi sta parlando il nostro Presidente? Un giorno il Signor Sindaco di NOVAFELTRIA, oggi in provincia di Rimini, VINCENZO SEBASTIANI (ad oggi non in carica)del PARTITO DEMOCRATICO (DEMOCRATICO ??????), disse ai SUOI lavoratori,COMUNALI, che rivendicavano diritti sacrosanti,...: VOI DOVETE ESSERE GIA' CONTENTI DI AVERE UN LAVORO E QUINDI SIETE PRIVILEGIATI RISPETTO AGLI ALTRI, CHE VOLETE?!?. Siccome nella Pubblica Amministrazione, di Signori Sindaci di questa portata, l'Italia ne è piena (così come di altri "Pensatori") sarebbe opportuno che il SUO messaggio arrivasse alle Sedi opportune.

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