Ti trovi in Home  » Politici  » Severino DAMIOLINI  » l'Emergenza profughi tocca anche Sellero

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

l'Emergenza profughi tocca anche Sellero

  • (18 ottobre 2011) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 19 ottobre 2011 da 6113
    Ormai è ufficiale. Il sindaco di Sellero Bressanelli con il pieno appoggio di tutta la sua maggioranza ha sottoscritto l'accordo per l'accoglienza diffusa in Valcamonica dei "profughi richiedenti asilo" provenienti dal Nord Africa, progetto al quale hanno aderito anche Edolo, Capo di Ponte, Cerveno, Breno, Malegno, Berzo Inferiore, Esine, Artogne, Pian Camuno e Pisogne. Quindi anche da noi arriveranno 4 "profughi-richiedenti Asilo" che verranno alloggiati nell'appartamento di proprietà comunale di Via Panzerini (Ex Casa Boniotti). Una scelta sbagliata dei comuni di sinistra e in particolare di Sellero: Nei modi perché fatta autonomamente dal Sindaco Bressanelli senza coinvolgere né il Consiglio comunale (questo nonostante l'interrogazione Lega del 9 agosto a cui il Sindaco ha risposto solo a giochi fatti) né consultare la popolazione. Così, ancora una volta, ci siamo visti imporre dall'alto (dal Sindaco e non da alcun altro come qualcuno vorrebbe far credere) una scelta alla quale non abbiamo potuto obiettare. Nei contenuti, vista la già drammatica situazione delle finanze comunali non ci pare il caso di sobbarcarsi ulteriori sacrifici (oltre ai circa 9 milioni di euro di mutui iscritti a bilancio, ricordo che il 29 settembre il Consiglio ha preso atto di altri 49 mila euro di disavanzo presunto per il 2011). Credo che in questo particolare momento di crisi l'emergenza profughi non debba essere una priorità di Sellero, soprattutto considerati i tanti anziani in difficoltà, i giovani in cerca di una borsa di studio e i senza lavoro. Il Sindaco e la sua maggioranza cercano di far passare la disponibilità ad accogliere i "profughi" già presenti in Valle come un obbligo per tutti i comuni. Al contrario è una scelta ideologica. E' opportuno ricordare che i profughi sono stati richiesti da strutture private che hanno garantito l'ospitalità lucrando sulla pelle di queste persone. Una volta presa coscienza delle difficoltà di convivenza e gestione di tante etnie il problema è passato ai comuni di sinistra che ne hanno dato la disponibilità ad accoglierli (Edolo, Capo di Ponte, Cerveno, Breno, Malegno, Berzo Inferiore, Esine, Artogne, Pian Camuno e Pisogne). La valle ha già i suoi problemi che non le consentono di poter gestire anche questa emergenza! Le leggi e gli accordi internazionali impongono all'Italia di accogliere i profughi, non ci sono alternative, ma siamo convinti che la soluzione non possa essere quella di distribuirli nei comuni della Valle col rischio che si trasformino in un costo sociale per le nostre comunità. La Lega Nord ha chiesto di velocizzare i tempi di verifica dei requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato e, in caso di insussistenza, disporre - come prevede la legge - l'accompagnamento immediato alla frontiera dei clandestini così come è stato fatto per gli oltre 3.800 tunisini rimpatriati da aprile ad oggi. Severino Damiolini Consigliere comunale Lega Nord - Sellero
    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina
    Argomenti: enti locali, Lega Nord, profughi, Sellero | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato