Dichiarazione di Gennaro MAROTTA

Lo chiedono in un’interrogazione alla giunta regionale i consiglieri dell’Idv Antonino Pipitone, Gustavo Franchetto e Gennaro Marotta. Nel sistema sanitario veneto le assicurazioni per responsabilità civile costano ogni anno circa 80 milioni di euro, senza contare le polizze dei singoli medici e paramedici.

«Ogni azienda sanitaria – dicono i consiglieri dell’Idv - ha un broker, cioè un consulente che dovrebbe fare gli interessi della stessa Ulss.
A noi risultava che in tutte le Ulss del Veneto il broker fosse lo stesso. Una curiosa circostanza che porta ad avere capitolati e disciplinari di gara pressoché identici dappertutto.

La retribuzione è un punto dolente. Il complicato parametro lo si trova solo all’interno della polizza e il compenso del broker non sarebbe fisso, ma si modifica, anche notevolmente, a seconda di quale assicurazione ottiene il contratto.

In altre regioni, invece, va chiaramente specificato. In Friuli Venezia Giulia è nel bando regionale e vale l’1% del premio. Nelle nuove procedure regionali la quota del brokerage, in alcuni casi, pare sia scesa attorno al 2%, quando negli anni scorsi era del 10/14%! Se queste cifre fossero corrette, negli anni passati ben 10 milioni di euro del bilancio regionale finivano ogni anno ai broker. Applicando il meccanismo friulano si sarebbero potuti risparmiare almeno 50.000.000 di euro: ci saremmo pagati senza fatica metà del ticket aggiuntivo appena introdotto».

Fonte: Il Gazzettino.it | vai alla pagina

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