Dichiarazione di Filippo Caracciolo

L’importanza di questa autorità è storica, perché tale organismo è controllato e gestito direttamente dai sindaci della città pugliesi di tutte le sei province.

Guideranno l’Autorità Idrica Pugliese cinque primi cittadini, tra i quali saranno sicuramente presenti un rappresentante per i comuni con meno di 15.000 abitanti e di un altro per comuni con una popolazione che oscilla tra i 15.000 e i 30.000 abitanti.

Tale Autorità fungerà da reale contrappeso all’AQP in modo nitido, al fine di individuare tariffe ed investimenti infrastrutturali che sono necessari a soddisfare le esigenze dei singoli comuni.

Accolgo perciò con piacere la nascita di questo nuovo ente che, proprio per i criteri con cui è stato concepito, non ha e non potrà mai avere le fattezze di un carrozzone, come evidenziato dal capogruppo del PdL, ma anzi da la possibilità a tutte le realtà territoriali, indipendentemente dal numero di abitanti, di essere presenti, di esporre dubbi, problemi e necessità”

Fonte: www.consiglio.puglia.it | vai alla pagina

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