Dichiarazione di Delia MURER

L'avvio della discussione generale potrebbe però subire lo slittamento di un giorno per dare più tempo per la presentazione degli emendamenti. In commissione oggi sono state apportate delle modifiche al testo accogliendo le osservazioni della commissione Bilancio e la condizione della Affari costituzionali. Non è invece stato accolto il suggerimento della commissione Giustizia che chiedeva di rendere le Dat (dichiarazioni di fine vita) vincolanti per il medico. E' stato anzi soppresso il comma (accogliendo il parere della Affari costituzionali) che stabiliva che in caso di controversie tra medico e fiduciario il parere di un collegio medico chiamato a dirimere la controversia sarebbe stato vincolante.

L'ultima parola, in pratica, resta sempre al medico curante, nonostante il volere espresso nelle Dat dal paziente in condizione di fine vita. Sugli emendamenti votati oggi si è registrato un asse Pdl-Lega-Udc-Api. Pd e Idv hanno votato contro le proposte di modifica. Sono state modificate solo le parti oggetto di esame in sede consultiva delle altre commissioni competenti. Per ulteriori eventuali modifiche bisognerà attendere l'aula. “ Avevamo auspicato un diritto mite – dice l’on. Delia Murer – invece siamo di fronte ad un testo liberticida, che nega il diritto all'autodeterminazione del paziente”.

''La legge sul testamento biologico è ideologica; è contro la volonta' dei pazienti e dei medici – aggiunge Livia Turco deputata del Pd in commissione Affari sociali -. Non vengono previsti nuovi finanziamenti per gli stati vegetativi persistenti e per le cure palliative dei malati terminali. Oggi in commissione Affari sociali abbiamo assistito nuovamente alla vergogna di una discussione condizionata dall'ideologia. Quando si tratta di vita, la destra abbonda in retorica ma non trova un euro in più per realizzare nuovi progetti''.

Fonte: deliamurer.it | vai alla pagina

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