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Dichiarazione di Guglielmo PICCHI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) 

 

Intervento alla Camera sulla mozione di sfiducia al Governo

  • (14 dicembre 2010) - fonte: onorevole.blogspot.com - inserita il 21 gennaio 2011 da 1915

    Signor Presidente, due considerazioni brevissime: In primo luogo agli incerti e agli amici di Futuro e Libertà per l'Italia dico che votare la sfiducia a questo Governo significa regalare la più grossa opportunità di speculazione ai mercati finanziari, mettere in grossa difficoltà il debito pubblico italiano e mettere a repentaglio l'esistenza stessa dell'euro.

    In secondo luogo, mi rivolgo a lei, signor Presidente del Consiglio: 17 anni fa, allora ventenne, le ho dato la fiducia per la prima volta, aderendo al suo progetto politico di Forza Italia. Anche oggi, da cinque anni in Parlamento, rappresentando tutti quegli italiani, l'altra Italia che vive fuori dai confini nazionali, che tutti i giorni eccelle e rende illustre il nostro Paese, nel campo scientifico, economico, culturale e sociale, anche oggi vogliamo dire che siamo con lei senza se e senza ma.
    Noi siamo con lei, ma lei non ci lasci soli.

    Fonte: onorevole.blogspot.com | vai alla pagina

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Commenti (2)

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  • Inserito il 23 gennaio 2011 da 861
    E bravo Picchi. Ma ti ci guardi allo specchio? "Noi siamo con lei presidente, ma lei non ci lasci soli"...Te le difende bene le tue speculazioni il Berlusca! Tu appartieni alla casta dei neo-schiavisti. A te non frega niente dell'Italia. Ruberesti anche a tua madre pur di riempirti le tasche. Vattene, te e il tuo presidente. Prima di essere entrambi cacciati.
  • Inserito il 21 gennaio 2011 da 1915
    Aver dato una fiducia al governo con soli tre voti di scarto "comprati" é invece un segnale positivo per i mercati finaziari e le istituzioni economiche europee? E aver dato la fiducia a un soggetto, sotto inchiesta per prostituzione minorile e concussione, rafforza l'immagine all'estero dell'Italia? Pagliacci, farete la vostra triste uscita dal circo della politica insieme al vostro irriso e patetico direttore barcollante per le sue brache slacciate.

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