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Dichiarazione di Angelo BONELLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) 


 

Ilva: è l'ora della class action

  • (06 dicembre 2010) - fonte: verdi.it - inserita il 08 dicembre 2010 da 31

    Una class action per chiedere 3 miliardi di euro come risarcimento dei danni provocati dall'inquinamento.

    L'iniziativa legale è stata presentata ieri a Taranto dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli che ha chiesto «giustizia per i cittadini di Taranto che da anni sono vittime di un inquinamento spaventoso.

    Oggi abbiamo presentato i moduli di sottoscrizione che verranno diffusi nei quartieri della città per la più grande azione collettiva italiana contro i danni da inquinamento».

    Nell'occhio del ciclone c'è l'Ilva, l'acciaieria più grande d'Europa, da decenni oggetto di denunce da parte di cittadini, comitati e associazioni ambientaliste per i fumi e gli sversamenti nelle acque e nei terreni di sostanze chimiche.

    «Ormai a Taranto la diossina è nel terreno – ha denunciato Bonelli - è entrata nella catena alimentare, nel latte materno e continua a mietere vittime. Le misurazioni sui livelli di inquinamento non vengono effettuate in continuo, ossia 24 ore su 24, ma concordate con i proprietari degli stabilimenti».

    Il leader degli ecologisti non ha nemmeno risparmiato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: «Chiediamo spiegazioni al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sul perché non abbia mai risposto alla nostra richiesta di un'indagine epidemiologica che spetta, per competenza alla Regione e che potrebbe mettere in relazioni le morti e le malattie con l'inquinamento - spiega l'esponente ecologista
    Una volta realizzato questo screening ci sarebbe la prova del reato e finalmente si potrebbe fare giustizia nella città dove viene prodotto il 98 per cento della diossina italiana e dove ai bambini, per un'ordinanza del sindaco, è sconsigliato giocare con la terra».

    Ad occuparsi dell'azione legale sarà un pool di avvocati coordinato da Valentina Stefutti, già legale di parte civile nel processo Eternit di Torino, mentre i comitati ambientalisti di Taranto fra cui Alta Marea e Peacelink si sono resi disponibili a portare i moduli per l'azione risarcitoria nei quartieri della città.

    «E' ormai evidente che c'è una volontà di mettere il bavaglio ad una popolazione che chiede solo giustizia - prosegue Bonelli.

    Si vuole far credere che tutto va bene e che la situazione è migliorata. Lo dimostra il Rapporto Ambiente- Salute presentato proprio all'Ilva di Taranto, dove si vedono le immagini di fenicotteri rosa e colombe che volano. Ma la verità - conclude Bonelli- è un'altra ».

    Una battaglia che dunque arriverà in tribunale, e sulla quale i Verdi sembrano non voler fare sconti:
    «Non smetterò mai di chiedere al presidente Vendola – ha dichiarato Bonelli - che venga effettuata l'indagine epidemiologica che potrebbe far giustizia per le vite rubate e le malattie procurate da un inquinamento che non ha eguali in Europa».

    Fonte: verdi.it | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, class action, ambiente, Ilva, Vendola, Taranto, diossine | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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