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Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI
Innalzamento età pensionabile
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(17 giugno 2010) - fonte: www.gemmazuni.it - inserita il 19 giugno 2010 da 12072
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’innalzamento dell’età pensionabile delle lavoratrici del pubblico impiego, portandola in un solo colpo a 65 anni a partire dal 2012, in ottemperanza ai richiami dell’Unione Europea.
La solerzia con cui si è adeguata la normativa nazionale ai richiami comunitari sarebbe da considerare con favore, se non fosse che in molti altri campi, come il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, la eccessiva lentezza dei processi, il ricorso continuo e molteplice ai commissari straordinari in barba al rispetto della legislazione, tanto per fare degli esempi, ci si disinteressa con estrema leggerezza dei richiami pur continuati e risoluti operati in sede comunitaria.
Non così avviene quando occorre andare a minare i diritti e le garanzie dei lavoratori pubblici, categoria ormai bersaglio di elezione della destra al governo, e in particolare delle donne italiane, le quali, a differenza delle colleghe lavoratrici europee, non godono di strutture sociali e di sostegno adeguate, e al termine della propria vita lavorativa spessissimo sostituiscono quei servizi e quelle strutture sociali che in Italia sono barzelletta, rispetto al resto d’Europa.
Ci chiediamo chi assisterà, a partire dal 2012, i disabili e gli anziani in mancanza di strutture di supporto, cura, riabilitazione e tutela, chi si dedicherà all’accudimento dei bambini, vista la cronica carenza dei posti negli asili nido e i barbari e indiscriminati tagli al tempo pieno nelle scuole, chi si sostituirà allo stato sociale, distante anni luce da quello degli altri paesi comunitari, se non lo faranno le donne.
E’ molto facile governare togliendo e tagliando, quando pure è opportuno, e infischiandosene quando è indispensabile investire in servizi e strutture degne di uno stato civile, adeguandosi, anche in questo caso, ai più civili paesi dell’Unione Europea.
Maria Gemma Azuni
Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi