Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI

Il rapporto della Polizia Municipale di Roma, pubblicato oggi sui quotidiani fa davvero impressione. Per il numero degli incidenti registrati e, soprattutto, per il numero intollerabile di persone uccise sulle strade della nostra città.
Lo stato disastroso in cui versano le strade di Roma, una segnaletica assente o inefficace, e a volte contraddittoria, la insufficiente presenza (nonostante le continue assunzioni) della Polizia Municipale a presidi
are e prevenire comportamenti scorretti da parte delle varie tipologie di utenti della strada, tutto questo concorre a creare una vera e propria emergenza per quanto concerne la sicurezza sulle strade.
Do atto al Sindaco di un tentativo di risistemazione del manto stradale su alcune arterie della città, ma ciò non basta. Occorre impegnare di più e meglio il personale della Polizia Municipale riconoscendo, peraltro, quanto duro sia il lavoro svolto sulla strada nel disciplinare il traffico.
Occorre una rivisitazione generale della segnaletica orizzontale e verticale, sia in ordine alla sua congruità, sia in ordine alla sua visibilità.
Occorre un impegno straordinario (magari utilizzando anche il personale in pensione della Polizia Municipale)nelle scuole, nei centri anziani, nei luoghi di lavoro per aiutare i cittadini ad usare le strade in sicurezza.
Occorre istituire un Osservatorio sulla sicurezza stradale a Roma, coinvolgendo l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, le associazioni dei consumatori, dei ciclisti e motociclisti, le organizzazioni sindacali del trasporto pubblico e privato, l’ACI, le rappresentanze degli operatori della sicurezza stradale.
Occorre, insomma, che il Sindaco dia un segnale di impegno vero, e a tutto campo, per quanto riguarda la sicurezza sulle strade della nostra città.
Tre morti a settimana, per incidenti stradali, è un prezzo che non possiamo e non vogliamo più pagare.

Maria Gemma Azuni
Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina

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