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Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto)
Il 25 aprile Festa della Liberazione dal nazifascismo e della dignità del popolo italiano
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(25 aprile 2010) - fonte: www.gemmazuni.it - inserita il 26 aprile 2010 da 12072
Le celebrazioni dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo sono state esaltate dal forte e autorevole intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Quell’intervento ci ricorda con grande forza l’origine della nostra Repubblica, e lo spirito unitario che ne caratterizzò la nascita e lo sviluppo.
Negli ultimi anni, da parte della Lega e di Berlusconi, si è teso a sminuire, annacquare, appannare il senso di quei giorni e di quello spirito unitario, proprio perché antitetici alla deriva populista e autoritaria che sempre più caratterizza le azioni del berlusconismo e della Lega.
Non è un caso, infatti, che i dirigenti leghisti abbiano platealmente scelto di non essere presenti al discorso del Presidente della Repubblica al Teatro alla Scala a Milano, offendendo così il Presidente stesso e l’istituzione che rappresenta.
Al Presidente Napolitano, quindi, va la mia solidarietà di cittadina democratica e antifascista.
Così come la mia solidarietà va al Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, colpito da oggetti lanciati da personaggi che, con l’intento di contestare Renata Polverini, hanno voluto, ancora una volta, segnalarsi per essere sempre, ostinatamente lontani, quasi antagonisti a quel patrimonio di unità popolare che ha permeato di sé le forze antifasciste, il popolo e le forze armate che vollero onorare il Paese, partecipando alla guerra di Liberazione dal nazifascismo.
Condanno nettamente l’operato di questi gruppuscoli i quali, in nome di un preteso diritto a giudicare il tasso di antifascismo di ciascuno, scatenano ad ogni occasione disordini, che producono il solo risultato di restituire forza a quanti, pur ricoprendo in alcuni casi, importantissimi incarichi istituzionali, continuano a flirtare con le forze più tenacemente legate al neofascismo.
Auspico, quindi, che il Sindaco di Roma, e la neo Presidente della Regione Lazio, vogliano prendere le più ampie e nette distanze da quel mondo intriso di ideologie violente e intolleranti, con cui hanno cercato tenacemente alleanze elettorali, e politiche.
Maria Gemma Azuni
Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi