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Fiat. Il Pd non sposi il pensiero unico di Marchionne
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(29 gennaio 2010) - fonte: Agi | Economia-oggi - inserita il 04 gennaio 2011 da 31
“Il modo e l’entusiasmo con il quale gran parte delle classi dirigenti hanno accolto le ultime proposte della Fiat sono una riedizione fuori tempo massimo del pensiero unico, in base al quale chi non e’ disponibile ad accettare il modello di relazioni sindacali proposto da Marchionne sarebbe un conservatore.Per questo sulla ricetta Fiat per Mirafiori il Pd non puo’ permettersi posizioni ondivaghe o peggio neutrali.
Siamo un partito riformista e di centrosinistra, nato per cambiare e modernizzare l’Italia, e la coesione sociale, come ogni forza riformista nel mondo, e’ tra i nostri valori fondativi: sposando il pensiero unico rilanciato da Marchionne il Pd condanna se stesso”.Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente.
“Se passa la linea Marchionne , che baratta i diritti con la permanenza del posto di lavoro e pretende di escludere dalla fabbrica i sindacati e i lavoratori dissenzienti, la prospettiva e’ quella di un paese sempre piu’ lacerato, sempre piu’ ingiusto. L’esatto contrario - aggiunge Della Seta - di un’Italia progredita e modernizzata, dove la stessa necessaria riorganizzazione delle relazioni sindacali dia risposte nel segno della giustizia sociale.”
“E’ patetica - conclude Della Seta - questa corsa a rappresentare Marchionne come una sorta di grande modernizzatore dell'economia italiana. La sua arroganza e il suo spirito autoritario lo fanno assomigliare in realta’ a un antichissimo padrone della ferriera”.
Fonte: Agi | Economia-oggi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi