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Dichiarazione di Federico mollicone
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: FI)
Acca Larentia, a breve una piazza per non dimenticare
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(07 gennaio 2010) - fonte: mollicone.it - inserita il 08 gennaio 2010 da 180
“Largo Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta, Stefano Recchioni; vittime del terrorismo 7 gennaio 1978″, sarà questa la scritta che presto comparirà sulla targa con cui una piazza di Roma sarà intitolata alle giovani vittime della strage di Acca Larentia, nella quale tre attivisti del Fronte della Gioventù morirono per mano di estremisti di sinistra. La decisione di dedicare un luogo della città alle tre vittime, è stata presa dalla Giunta capitolina con una delibera. Per l’inaugurazione e per la cerimonia di intitolazione si dovrà però ancora aspettare qualche tempo, e purtroppo non potrà avvenire oggi giorno dell’anniversario, in quanto deve ancora terminare l’iter avviato dalla commissione Toponomastica che presiedo, approvato dalla Giunta il 2 dicembre scorso. In merito ribadiamo che questa intitolazione ha l’obiettivo di chiudere definitivamente e storicamente con la stagione degli odi contrapposti. Riconosciamo all’ex sindaco Veltroni con l’intitolazione a Di Nella e Mattei, di aver avviato un discorso per il superamento di quella terribile stagione, ma ribadiamo anche che al di là del doveroso riconoscimento alle famiglie Rossi e Verbano, ci sono molte pagine strappate e dolorose riguardanti quei ragazzi che hanno perso la vita solo perché erano di destra. In particolare l’intitolazione ai tre militanti colpiti dal fuoco brigatista, e nel caso di Recchioni rimasto a terra nei disordini che seguirono, è doverosa in quanto le loro famiglie sono state riconosciute e risarcite poiché vittime del terrorismo. Non è certo un torneo di calcio, ma fino a quando le giovani vittime di quegli anni, al di là delle appartenenze, non saranno doverosamente riconosciute e ricordate, non potremmo dichiarare chiusa la tragica stagione degli anni di piombo a Roma. Rimaniamo infine sconcertati e dispiaciuti rispetto al tono di alcune opinioni presenti sul sito di Repubblica a commento della notizia, che palesano profonda ignoranza del fatto specifico e di quel periodo, e una mancanza di pietas che fa rimanere senza parole.
Fonte: mollicone.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi