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Dichiarazione di Massimo Cacciari

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: DL) 


 

«Addio al consorzio dei Vigili»

  • (30 giugno 2009) - fonte: Il Gazzettino - Paolo Navarro Dina - inserita il 30 giugno 2009 da 31

    Il "de profundis" l’ha intonato più o meno alle 17 del pomeriggio quando probabilmente nessuno se lo aspettava. Ma le parole sono state chiare, e in qualche modo, anche perentorie: addio al discusso (e vituperato) consorzio di Polizia municipale. Lo ha detto chiaramente ieri in consiglio comunale il sindaco Massimo Cacciari che, incalzato per l’ennesima volta sull’argomento soprattutto da l’opposizione di centrodestra e di estrema sinistra, ancora in campagna elettorale, ha messo definitivamente la parola fine al tormentone che ha accompagnato almeno gli ultimi cinque mesi di sedute di consiglio comunale con drappelli di vigili urbani fuori servizio pronti a vender cara la pelle ad ogni piè sospinto contro l’istituzione del Consorzio intercomunale di Polizia urbana.

    E così è andata, tanto che anche lo sparuto gruppetto di agenti in borghese, tutti con il loro volantino in mano, così come avviene da mesi, pronti alla lotta dura, ha strabuzzato gli occhi alle parole del primo cittadino. «Lo dico e lo ripeto - ha detto Cacciari - così come ho già fatto in una precedente occasione in consiglio comunale. Avrei fatto il Consorzio dei vigili solo se vi fosse stato un accordo da parte dei sindacati. Verificato che questo non vi è stato, abbiamo deciso di dire basta. Per il me la vicenda del Consorzio è chiusa. Sarebbe quindi l’ora non solo che cessasse il volantinaggio, che peraltro non mi fa alcun effetto, ma anche la propaganda delle forze politiche». Più chiaro di così.

    E se i vigili urbani senza più il "giocattolo" della protesta se non sono andati alla chetichella da Ca’ Farsetti raggranellando il successo, alle forze politiche d’opposizione non è parso vero e si sono gettate all’attacco tornando a contestare la decisione di istituire il consorzio, quando proprio pochi secondi prima il sindaco lo aveva dichiarato già morto. E su questo si sono misurati con enfasi Cesare Campa (Pdl), Valerio Lastrucci (Idv) e Sebastiano Bonzio (Prc). Come dire dopo l’addio al consorzio dei vigili, niente di meglio che «sparare sulla Croce rossa», ovvero sul fatto che il sindaco avesse pochi minuti prima deciso di non costituire più questo organismo sovracomunale per la polizia municipale. Un po’ di propaganda val bene una dichiarazione in consiglio comunale.

    Dal canto suo il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale, Michele Vianello non si scompone: «Prendo atto della decisione visto che i sindacati non sono d’accordo. Mi rallegra solo il fatto che abbiamo dato comunque un posto di lavoro a chi attendeva un lavoro da tempo. Con il Consorzio, e separando i vigili dalla struttura di Ca’ Farsetti, avremmo potuto assumere più precari rinnovando la pianta organica del Comune».

    Fonte: Il Gazzettino - Paolo Navarro Dina | vai alla pagina

    Argomenti: comune venezia mestre, vicesindaco, polizia municipale, sindaco di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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