Dichiarazione di Roberto MUSACCHIO

Il 31 gennaio 2008, la Corte europea di Giustizia (causa C-380/05) ha emesso una sentenza a favore di Europa 7 concludendo che il regime italiano di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati. Una sentenza seguita alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea contro l'Italia nel 2006 ai sensi dell'articolo 226 TCE.
Al momento, il governo italiano non è ancora riuscito a porre rimedio a questa situazione insana. Infatti, nonostante il Ministero italiano delle Comunicazioni abbia assegnato ad Europa 7 il canale di frequenze numero 8 - ricavato grazie alla risitemazione di alcuni ripetitori di RaiUno -, l'emittente continua a non essere in grado di trasmettere, sostanzialmente per due ragioni. In primo luogo, come Europa 7 sostiene in una lettera indirizzata al Commissario Reding, un solo canale di frequenza - assegnato a Europa7 l'11 dicembre 2008 - non garantisce "la copertura dell'80% del territorio, del 95% della popolazione e di tutti i capoluoghi di provincia, che spettava e spetta a Europa 7 come era stato garantito dalla concessione vinta nel 1999". In secondo luogo, le frequenze liberate da RaiUno, ed ora nella disponibilità teorica di Europa 7, vengono rivendicate da un gruppo di radio, ricorse al Tar del Lazio, pregiudicandone l'utilizzo. Non ritiene la Commissione, alla luce di quanto indicato, di dover definitivamente intervenire presso il governo italiano affinché vengano applicate correttamente le decisioni della Corte di Giustizia e ristabilite le principali regole che disciplinano il sistema mediatico di ogni Paese dell'Unione europea e che, purtroppo, non sembrano valere per l'Italia?

Firmatari: GUIDONI Umberto; MUSACCHIO Roberto; LOCATELLI Pia Elda; FAVA Claudio; CATANIA Giusto; AITA Vincenzo; MORGANTINI Luisa; AGNOLETTO Vittorio; BERLINGUER Giovanni; FRASSONI Monica; NAPOLETANO Pasqualina; CHIESA Giulietto; BERLINGUER Giovanni

Fonte: official web site - robertomusacchio | vai alla pagina

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