-
» Milano City Marathon: grande partecipazione, il prossimo anno voglio band a ogni chilometro e concerto finale per tutti.
Giovanni Terzi in data 23 novembre 2008
-
» Piscina comunale coperta
Stefano Aguzzi in data 13 novembre 2008
-
» Necessario ristrutturare e garantire risorse al settore dell'ippica.
Laura MOLTENI in data 06 novembre 2008
-
» Ippica, Zaia: non possiamo rinunciare ad una delle eccellenze del Paese
Luca ZAIA in data 31 ottobre 2008
Necessario ristrutturare e garantire risorse al settore dell'ippica.
-
(06 novembre 2008) - fonte: Gioco&Giochi.com - inserita il 23 novembre 2008 da 3625
L'ippica è un comporto che è una vera filiera. Dietro questo mondo ecco un ente, l'Unire, che, visti i bilanci, va rivoltato come un calzino e ristrutturato con un corposo piano industriale. Ci vogliono delle risorse, l'ippica è un settore che si autofinanzia con proventi derivanti dalle scommesse. In questi anni sono molto cresciute le possibilità di gioco per gli scommettitori, ma nessuno ha tenuto conto che il loro portafogli è sempre lo stesso così sono calati gli introiti delle scommesse ippiche. Se si è parlato di mala-ippica, è un'erba cattiva che avvelena il settore e come tale deve essere estirpata. Ma per colpa di queste situazioni non credo che debba essere portata alla chiusura, abbiamo casi anche nella malasanità ma nessuno vuole chiudere gli ospedali! Va fatta luce su corse clandestine. Ricordo che i nostri campioni purosangue sono frutto di patrimonio genetico che si è costituito in decenni, è un patrimonio che rischia di essere perduto per sempre. I media ben poco hanno contribuito a portare alla ribalta questo mondo fatto di grandi campioni e risultati sul piano sportivo. Con i nostri emendamenti non solo si vuole dare ossigeno al comparto ippico ma lo si vuole ristrutturare perché vi sia un piano industriale. Non bastano interventi tampone una tantum, non farebbero altro che provocare l'agonia del comparto ippico. Tanti autori nel corso del tempo e delle loro opere hanno descritto cosa vuole dire andare agli ippodromi, è cultura e tradizione del nostro Paese, una tradizione che non può essere dimenticata o lasciata a se stante. Vi sono delle attese da parte di questo mondo che si aspetta di essere rivalutato, riscattato, riqualificato e vuole tornare agli antichi fasti. Con gli emendamenti possiamo fare tutto questo.
Fonte: Gioco&Giochi.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi