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Dichiarazione di Luca ZAIA

Alla data della dichiarazione:  Ministro  Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) 


 

Ippica, Zaia: non possiamo rinunciare ad una delle eccellenze del Paese

  • (31 ottobre 2008) - fonte: AIOL - Agricoltura Italiana Online - inserita il 04 novembre 2008 da 80
    "L'ippica è un comparto in grande sofferenza, ma rinunciare a questo settore significa rinunciare a una delle eccellenze di questo Paese. L'ippica è un comparto unico nel suo genere, che non è solo cavalli che corrono, ma è turismo, spettacolo e visibilità a livello internazionale. Quando si parla di ippica è come parlare di Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala, Dieta mediterranea quindi di made in Italy"
    "Oggi l'ippica è in grande difficoltà, spiega Zaia, i rappresentanti che oggi hanno occupato il ministero esprimono una disperazione reale e palpabile e manifestano il disagio di 50.000 addetti che nel nostro Paese lavorano in questo comparto."
    "L'ippica attraversa una crisi che hanno vissuto i francesi a inizio anni '90. È un comparto che deve essere assolutamente ristrutturato e per farlo mi attribuisco l'onere e l'onore di aver proposto concetti innovativi per quel che riguarda le soluzioni alla crisi dell'ippica italiana. Questo settore ha bisogno di una visione generale dei conti e di un piano industriale per ripartire, continua il Ministro, dobbiamo ambire a un sistema che funzioni come quello francese. In Francia il gettito delle scommesse è di 6 miliardi di euro, in Italia è di 2,4 miliardi; il prelievo fiscale in Francia è del 12%, mentre, nel nostro Paese del 4,5%. In Francia si guadagna, si da di più allo Stato e l'ippica è sana, in Italia accade esattamente l'opposto."
    "Questo settore paga lo scotto del decreto Bersani, afferma il titolare del dicastero di via XX Settembre, una riforma della scorsa compagine governativa che ha avuto come risultato quello di far passare da 20.000 a 6.000 i punti vendita per le scommesse. E come conseguenza il montepremi stabilito in 218 milioni di euro è stato decurtato di 24 milioni di euro durante l'estate e dovrà essere tagliato ulteriormente perché le scommesse sono calate del 40%".
    "abbiamo proposto per questa società una due diligence: la radiografia e l'analisi attenta e precisa dei conti, che consentirà di far chiarezza sui numeri del settore. L'obiettivo è capire con precisione lo stato di salute dei bilanci e le risorse a disposizione, per poi partire con il piano di rilancio."
    "Abbiamo la massima attenzione nei confronti di questo settore, conclude Zaia, e cercheremo di trovare una soluzione per rilanciare un comparto che da sempre ha una grande storia e una grande tradizione."

    Fonte: AIOL - Agricoltura Italiana Online | vai alla pagina
    Argomenti: Made in Italy, eccellenze, ippica, /argomento/3242, scommesse sportive | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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