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Dichiarazione di Pasqualina Straface

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Cosenza (Gruppo: AN)  - Consigliere  Consiglio Comunale Corigliano Calabro (CS) (Gruppo: AN) 

 

Straordinari senza copertura finanziaria e pianta organica priva di confronto

  • (04 marzo 2008) - fonte: Nuova Corigliano - il portale online di Corigliano Calabro - inserita il 06 aprile 2008 da 1628
    “I dipendenti del Comune di Corigliano hanno reso pubblico il loro malcontento perché rivendicano sacrosanti diritti e corrispettivi economici che questa Amministrazione è stata capace solo di promettere ma non di assolvere”.
    “I lavoratori comunali chiedono esclusivamente di vedersi riconosciute le spettanze arretrate. Si tratta di soldi che i dipendenti avanzano per gli “straordinari” regolarmente svolti già mesi e mesi addietro, ma che ancora non sono stati saldati agli stessi nonostante le tante belle parole di questa Amministrazione. Incontri, articoli di stampa, trattative, per non far poi nulla e costringere giustamente i dipendenti a minacciare lo sciopero in caso di risposte certe ed immediate. Un solo dato per far comprendere l’irresponsabilità di questa Amministrazione di centrosinistra: il Comune di Corigliano deve ancora saldare, solo per ciò che riguarda il settore della Polizia municipale, la somma di 40.000,00 euro di spettanze arretrate. Si tratta, anche in questo caso, di arretrati per straordinari svolti nel 2007; straordinari che sono stati effettuati dai dipendenti in buona fede ma che l’Amministrazione ha fatto svolgere loro senza alcun minimo controllo, attenzione, sensibilità circa possibilità, tempi e modalità di erogazione delle corrispettive spettanze, senza quindi aver prima verificato la relativa copertura finanziaria. Questo la dice lunga su come viene gestito il personale e qual è la considerazione che si nutre dello stesso”.
    “Altro comportamento grave ed inqualificabile ad opera di questa Amministrazione comunale riguarda la dotazione della pianta organica dell’Ente che ci si accinge a fare senza la necessaria partecipazione e trasparenza amministrativa, così tanto decantate in campagna elettorale dal Sindaco De Rosis e puntualmente disattese. Discutere della pianta organica con tutti i consiglieri comunali, infatti, non è un atto di cortesia, bensì una precisa indicazione contenuta nel Testo Unico degli Enti Locali che attribuisce al Consiglio comunale la competenza di formulare direttive e/o criteri per la dotazione della pianta organica; un passaggio di vitale importanza, improntato al confronto e alla trasparenza, al quale deve poi fare seguito il dialogo con le parti sociali. Ma di confronto e trasparenza, partecipazione e dibattito, ormai è palese, l’Amministrazione De Rosis non vuole proprio sentirne parlare”.
    Fonte: Nuova Corigliano - il portale online di Corigliano Calabro | vai alla pagina
    Argomenti: Corigliano Calabro, Armando De Rosis, dipendenti comunali, spettanze arretrate | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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