Dichiarazione di Andrea FERRAZZI

A partecipare all'iniziativa anche la Municipalità di Mestre-Carpenedo, con il contributo dell'Urban Center che, per l'occasione, ha realizzato una struttura espositiva trasportabile munita di monitor e postazione interattiva.

In sostanza, l'esposizione, che da domani, sabato 19 gennaio fino al 7 febbraio viene allestita nell'istituto tecnico Zuccante, oltre ad un nuovo software interattivo, raccoglie dei video della durata di 3-4 minuti sui principali progetti in corso nel territorio della municipalità, dal bosco di Mestre, il Biciplan, l'Sfmr e pure il progetto di riqualificazione dell'area dell'Umberto I.

L'obiettivo della mostra è di andare incontro alla legge regionale 11 del 2004 che prevede un coinvolgimento maggiore dei cittadini in materia di urbanistica; in realtà, la Municipalità ha deciso di collocare la mostra all'interno di una istituzione scolastica, a supporto della volontà di rendere partecipi anche i più giovani delle trasformazioni imminenti che porteranno la terraferma ha cambiare pelle.

«Mestre nel passato ha vissuto mostruosità dal punto di vista urbanistico - commenta l'assessore provinciale all'Educazione, Andrea Ferrazzi - interi quartieri sono stati costruiti senza un piano regolatore. Per questo, ora, la città deve essere decostruita per essere poi ricostruita, tuttavia, se si desidera una città armonica serve la collaborazione di tutti. Mestre ha bisogno, però, di essere valorizzata attraverso una comunità di cittadini fieri della propria identità mestrina. Per questo, sono stati coinvolte anche le scuole: i giovani devono essere soggetti attivi nelle scelte urbanistiche».

Anche l'assessore alle Politiche educative, Annamaria Giannuzzi Miraglia, ha dato il proprio parere positivo alla mostra, che, a suo avviso, corona il proposito di una "urbanistica partecipata". «Il coinvolgimento dei cittadini in questo grande progetto di trasformazione della città - ha invece osservato il presidente della Municipalità, Massimo Venturini - sta già dando frutti concreti.
Col "Contratto di Quartiere" di Altobello i residenti hanno infatti lavorato gomito a gomito con l'amministrazione: le loro osservazioni hanno spesso portato alla rielaborazione dei progetti inizialmente pensati».

Insomma, l'invito ai cittadini è quello di partecipare numerosi alla mostra per, poi, se si desidera, dire la propria sui progetti e le trasformazioni che coinvolgono la città. Come fa sapere il preside dello Zuccante, Domenico Ticozzi, l'esposizione, sarà aperta ogni giorno feriale, dalle ore 8.30 alle 22. Potrà essere visitata, previo appuntamento, sia dalle scolaresche dei vari istituti cittadini medi e superiori, che dai singoli cittadini. Per informazioni: Urban Center Candiani 041.2747166.

Fonte: Il Gazzettino di Venezia | vai alla pagina

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