Dichiarazione di Giovanni CREMA
Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) - Pres. commissione Senato Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari (Gruppo: Misto)
Il reddito di cittadinanza alle persone con difficoltà economiche. Ecco la vera riforma degli ammortizzatori sociali
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(28 marzo 2006) - fonte: Socialisti padovani Yahoo Group - inserita il 29 marzo 2008 da 783
E' incredibile come i problemi del lavoro vengano trattati con così poca umanità dal centro destra. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nei suoi comizi, si limita a sparare dati asettici su come le cose in Italia vadano bene, urlando dai palcoscenici di mezzo paese e dalle sue reti televisive compiacenti come l'occupazione sia in questi anni cresciuta. E lo fa, da qual che mi riferiscono molti osservatori, alternando dati a battute e barzellette che sono un vero pugno nello stomaco per i molti italiani, moltissimi di essi veneti, lasciati a casa dalle aziende che hanno chiuso i battenti o sono state delocalizzate all'estero. Credo che il comportamento del capo del governo (speriamo ancora per molto poco), sia del tutto da biasimare. Noi della Rosa nel Pugno crediamo che i gravi problemi del lavoro e dell'occupazione vadano trattati in ben altro modo, di certo non con le battute ad effetto. Per questo, nel nostro programma, abbiamo scelto di affrontare in modo serio quest'emergenza. La nostra proposta è di trasformare il meccanismo degli ammortizzatori sociali, con politiche del lavoro attive per favorire lo spostamento delle risorse laddove servono davvero. La nostra idea è semplice e concreta, già applicata peraltro in altri paesi moderni e con governi attenti alla popolazione. Proponiamo, quindi, il "reddito di cittadinanza", una forma di sostegno di gran lunga più efficace della cassa integrazione, oggi applicata ad una minoranza dei lavoratori maggiormente tutelati. Chiediamo sostegni economici per chi desidera mettersi in gioco per tornare da protagonista nel mondo del lavoro, arrivando, se necessario, al "sussidio di disoccupazione" per quei lavoratori che, purtroppo, in un mondo del lavoro distrutto dalle politiche del centrodestra, non riesce a trovare nel tempo un'occupazione. Penso che un governo che si dice sensibile alle fasce più deboli debba perseguire questi obiettivi: lasciamo agli altri liquidare questi problemi con dati irreali, meramente statistici o peggio, con barzellette durante i loro comizi. Noi siamo persone serie, che con i lavoratori si sono confrontati e continueranno a farlo anche dopo le vittoriose elezioni del 9 e 10 aprile.
Fonte: Socialisti padovani Yahoo Group | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
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