Ti trovi in Home  » Posizioni  » Legalizzazione droghe leggere

Posizioni sul tema: "Legalizzazione droghe leggere"


  • inserito il 25 febbraio 2008 da 430 Introdurre una legge che permetta la vendita di droghe leggere come monopolio di Stato (come funziona con il tabacco)
    » Segnala errori / abusi
      60   priorità | 9 commenti | Commenta
 
Di seguito le posizioni dei politici su questo tema. aggiungi posizione

Chiudi blocco

Posizioni dei politici sul tema (2)

» Aggiungi posizione di un politico Ordina per:
Ultime aggiunte
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (9)

  • Inserito il 11 febbraio 2010 da 13214
    Non e' possibile che si debba legalizzare una droga, e' veramente assurdo. Ci vuole piu' istruzione su cosa fanno le droghe e quindi far capire alle persone ai giovani che drogarsi fa male, che la vita e' migliore senza droga sia leggera che pesante.
  • Inserito il 11 marzo 2008 da 305
    chiunque parla di droghe leggere equiparandole a quelle pesanti sta chiaramente semplificando enormemente questo drastico semplificare però è dovuto a ignoranza e superficialità o a stupidi preconcetti? per i preconcetti non ci si può fare nulla (sono il segno di riconoscimento degli stupidi) per gli ignoranti e i superficialmente informati suggerisco di informarsi meglio (materiale serio è facilmente reperibile in rete)
  • Inserito il 11 marzo 2008 da 1060
    La legalizzazione di tutte le droghe potrebbe rivelarsi controproducente ma non c'è alcun dubbio che le pene per il possesso di sostanze stupefacenti vadano riviste e modificate. Le dosi personali sono ridicolmente basse e si nota che chi le ha stilate non ha idea delle dinamiche legate a queste sostanze. C'è una grande ignoranza di fondo: il possessore di droghe leggere anche in piccole quantità è considerato un drogato a tutti gli effetti e le misure adottate nei suoi confronti creano solo danni psicologici rendendolo più fragile e indifeso.
  • Inserito il 11 marzo 2008 da 883
    chi lotta REALMENTE contro la droga è il tossicodipendente, per aiutarlo ci vuole sospensione del giudizio, capacità empatica, autocontrollo e conoscenza. la disinformazione è la prima causa delle dipendenze. fare uso di sostanze è una risposta ad un bisogno. può essere una risposta indotta dal contesto in cui si vive, una risposta disfunzionale o consapevole. va interpretata senza superficialità. poi si fanno le distinzioni: il tossicodipendente va riconosciuto, curato e sostenuto, chi coltiva per uso personale, non da soldi ai trafficanti e non danneggia alcuno va lasciato in pace e lo spacciatore va in galera.
  • Inserito il 08 marzo 2008 da 362
    Bisogna lottare contro la droga, e non creare una nuova generazione di tossicodipendenti.
  • Inserito il 08 marzo 2008 da 883
    di sicuro depenalizzerei la coltivazione per uso personale della cannabis, con dei limiti rigidi sulla quantità consentita.
  • Inserito il 07 marzo 2008 da 632
    sono favorevole. anche a liberalizzarle tutte con monopolio di stato. però, esclusa forse la cannabis, le altre sono un po' troppo pericolose per la salute. proibirei comunque la vendita ai minori e proibirei l'uso in certi luoghi e situazioni (alla guida, nei locali pubblici, per chi svolge mestieri di responsabilità). ma al di là delle questioni morali implicite in una scelta del genere (che mi lasciano indifferente, e andrebbero lasciate alla libera scelta di ognuno), una liberalizzazione avrebbe numerosi vantaggi, tra i quali: 1) abbattimento degli introiti della criminalità organizzata 2) tassazione delle droghe in vendita = ricavi per lo stato 3) turismo: perchè così tanti giovani vanno in Olanda? 4) perdita del fascino del proibito: da quando le droghe leggere sono state liberalizzate in Olanda, il numero dei consumatori olandesi è addirittura diminuito 5) depenalizzazione di un reato = maggiore disponibilità di forze dell'ordine e riduzione del sovraffollamento carcerario 6) coerenza: non vedo perchè se assumo delle droghe devo essere punito. procuro forse un danno a terzi, alla collettività? non si può punire l'autolesionismo. allora bisognerebbe punire anche chi si taglia le vene. 7) coerenza/2: sigarette e alcolici sono legali, lo stato ci guadagna e fanno male come le droghe illegali. 8) possibilità di controllare e curare meglio le tossicodipendenze gravi 9) abbattimento dei reati commessi da tossicodipendenti per procurarsi la droga cambierebbero un sacco di cose in positivo, mi sembra.
  • Inserito il 05 marzo 2008 da 527
    la liberalizzazione delle droghe ha senso nel momento in cui crea una concorrenza strapotente alla criminalità organizzata. per perseguire ciò sarebbe coerente legalizzarle tutte, legalizzare solo le leggere corrisponde ad infondere il messaggio che non siano droghe (come è successo per le sigarette).. sembra quasi che sia una richiesta subdola di drogati che vogliono semplicemente ottenere un abbassamento dei prezzi.
  • Inserito il 05 marzo 2008 da 544
    Il problema non si pone solo sul fatto di consumare o meno droghe, pesanti o leggere che siano (LE DROGHE FANNO MALE COMUNQUE!). Acquistare droga comporta, di fatto, alimentare le casse delle organizzazioni criminali. I soldi ricavati dalla vendita della droga finiscono così per finanziare altre attività illecite come il traffico d'armi, il terrorismo,etc.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato