Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

"E' un miracolo che tre mesi dopo la data del terremoto le case arrivino al tetto: sono stati battuti tutti i record di velocita', e' stato fatto tutto in tempi strettissimi e tra tre giorni -annuncia Berlusconi- avremo il piacere di mettere la bandiera italiana sopra il tetto".

Il premier arriva a Onna, borgo simbolo del sisma che ha devastato la provincia dell'Aquila, e visita il cantiere per la realizzazione di un vero e proprio villaggio di queste 'casette'. Ad accompagnare il premier, il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso e il governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. I lavori procedono spediti e Berlusconi annuncia che questo nuovo villaggio di Onna "potra' essere consegnato completamente entro il 15 di settembre". E prima dell'arrivo del freddo gli sfollati saranno "tutti accasati".

"Sono complessi -spiega ancora Berlusconi a Onna- dotati di tutti i comfort e le case sono belle e funzionali. Non hanno nulla di provvisorio perche' sono inserite in un tessuto urbano, dotate di servizi, la chiesa, molto verde e un panorama straordinario". Poi il premier ricorda come ci furono "molte difficolta'" a far rientrare le persone nelle case a San Giuliano di Puglia in occasione del terremoto del Molise. Nel caso di Onna invece c'e' "un paese nuovo in mezzo al verde". E rivolto ai cronisti: "Dite la verita', siete gelosi. Vi piacerebbe anche a voi una casa cosi'?".

Il premier, poi, ha assicurato che gli abruzzesi non dovranno pagare le tasse arretrate il prossimo 1 gennaio. "Non e' cosi', come non e' stato cosi' negli altri eventi. Adotteremo esattamente la stessa disciplina che e' stata adottata negli altri casi". Il presidente del Consiglio invita a "stare sereni" perche' "ci saranno tutti i fondi".

Secondo il Cavaliere e' "gia' un miracolo" avere dei cantieri in cosi' avanzato stato dei lavori e aver fatto le ordinanze per chiedere i contributi per la ricostruzione, ma "bisogna avere un minimo di pazienza perche' di mezzo c'e' anche la burocrazia". A chi chiede se per trovare i fondi ci sara' una specifica tassa di scopo Berlusconi replica: "Cercheremo di far quadrare i conti e non fare una tassa di scopo".

"Il contributo - continua quindi il premier - sara' a completo risarcimento e copertura integrale dei costi relativi alla ricostruzione". Il contributo sarà coperto al 100% delle spese: "Non e' mai stato dato cosi' tanto per tutti gli altri terremoti o calamita'".

Quanto ai finanziamenti, si trattera' "di prestiti a fondo perduto e quindi non ci sono ipoteche previste", spiega ancora Berlusconi. Quanto alle preoccupazioni da parte dei comuni per un'ipotesi di ritardo delle risorse, Berlusconi risponde: "non c'era nessuna preoccupazione che i sindaci non avessero i soldi. E' gia' stata consegnata la prima tranche di finanziamenti".
Fonte: adnkronos | vai alla pagina

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