-
» Primo atto di un ‘cambiamento’ che guarda al passato. Ennesima spartizione in stile pentapartito
Franco MIRABELLI in data 31 luglio 2018
-
» Sui migranti Salvini non conosce la decenza
Franco MIRABELLI in data 21 luglio 2018
-
» Conte non conta, decide Salvini e salta il vertice sulle nomine
Franco MIRABELLI in data 19 luglio 2018
-
» Grave l’assenza del gruppo Lega che non ha preso la parola
Franco MIRABELLI in data 18 luglio 2018
-
» Paesi amici di Salvini senza più obblighi su migranti, ecco novità
Franco MIRABELLI in data 16 luglio 2018
-
» Dl dignità: non mantiene le promesse del governo
Franco MIRABELLI in data 13 luglio 2018
-
» Governo del cambiamento? Sì, riduce il Pil
Franco MIRABELLI in data 12 luglio 2018
Primo atto di un ‘cambiamento’ che guarda al passato. Ennesima spartizione in stile pentapartito
-
(31 luglio 2018) - fonte: SenatoriPD - inserita il 31 luglio 2018 da 15492
“Il Decreto che riordina i ministeri è il primo atto del ‘governo del cambiamento’ gialloverde. La cosa più evidente è che questo decreto interrompe esperienze che hanno dato e stanno dando risultati positivi. Penso alle unità di missione cancellate, penso allo spostamento della competenza del turismo dal Mibact al ministero dell’Agricoltura. Certo, questo è un cambiamento, ma un cambiamento che guarda all’indietro, al passato. Nessuno può negare il nesso che c’è nel nostro Paese tra cultura e turismo. E invece si sceglie di portare la competenza del turismo al ministero dell’Agricoltura in nome delle eccellenze alimentari italiane! Si cancellano le unità di missione sul dissesto idrogeologico e Casa Italia ma non si dice come si fa fronte ad emergenze come quella ambientale e dell’edilizia scolastica. Le unità di missione acceleravano i tempi di intervento nelle emergenze, garantendo al tempo stesso trasparenza e controllo delle risorse stanziate. Perchè interrompere questo percorso? Si sceglie poi di rinunciare al coordinamento dei ministeri che possono intervenire sulla disabilità affidando la questione al solo ministero della famiglia, di fatti compiendo un arretramento culturale. Tutti questi sono cambiamenti che guardano all’indietro e del resto quando i principali esponenti di questa maggioranza evocano il ritorno agli stati nazionali autosufficienti, quando Salvini dice ‘tanti nemici, tanto onore’, quando ci si spartiscono le poltrone di Rai e altri enti come fossimo tornati al pentapartito degli anni ’80, non siamo tornati al passato? Questo è quello che sta succedendo in queste ore, con l’approvazione di questo decreto che serve, evidentemente, più a sistemare gli assetti tra Lega e M5S che a risolvere alcuni problemi dei cittadini italiani”. Così il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd, è intervenuto in Aula a Palazzo Madama, per esprimere il voto contrario del suo gruppo al Dl sul riordino dei ministeri.
Fonte: SenatoriPD | vai alla pagina » Segnala errori / abusi