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Modifiche al Codice Antimafia per punire i corrotti e far funzionare i beni confiscati
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(16 dicembre 2014) - fonte: FrancoMirabelli.it - inserita il 16 dicembre 2014 da 15492
"I disegni di legge di modifica al Codice Antimafia che presentiamo oggi è il frutto di un lavoro condiviso da tutta la Commissione Antimafia. È frutto dei diversi passaggi che abbiamo avuto in Commissione quest’anno, dei documenti che abbiamo esaminato e, in particolare, di quello inerente la riforma per i procedimenti che riguardano i beni confiscati, che ha già votato la Commissione Antimafia e, soprattutto, che hanno votato le due Camere all’unanimità." Lo Ha detto il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del PD in Commissione Antimafia, durante la Conferenza Stampa di presentazione dei disegni di legge di modifica al Codice Antimafia."Voglio sottolineare che presentiamo questo contributo e questi disegni di legge in un momento in cui sono molto attuali per due ragioni. Innanzitutto perché si interviene a dare risposte su un tema come quello dei beni confiscati, su cui l’esperienza ci ha raccontato che c’è bisogno di modificare la legge attuale, c’è bisogno di migliorare le procedure e c’è bisogno di investire di più sull’uso dei beni confiscati, soprattutto sul modo in cui si gestiscono le aziende confiscate per evitare di dare un messaggio sbagliato cioè che lo Stato non sia in grado di gestire le imprese che, invece, sotto la cupola mafiosa hanno funzionato. - ha proseguito Mirabelli - Credo che questo sia importante, ce lo hanno chiesto in tanti in questi mesi e mi pare che in questi testi di modifica del Codice Antimafia ci sia una risposta con cui la Commissione contribuisce in modo utile al dibattito in corso. L’altro tema è ancora più di attualità perché, con questo articolato, si introduce chiaramente la proposta di estendere a gran parte dei reati di corruzione e, quindi, a gran parte di coloro che sono accusati di corruzione le norme che valgono per i mafiosi soprattutto in termini di prevenzione, sequestro e confisca dei beni. Credo che questo sia un altro segnale importante che diamo in un momento come quello che stiamo attraversando, in cui serve dare segnali e in cui anche il Governo è impegnato a migliorare e aumentare il contrasto alla corruzione. Per questo, credo che il lavoro della Commissione Antimafia sia un ulteriore contributo utile".
Fonte: FrancoMirabelli.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi