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L’Italia riparte
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(04 novembre 2014) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 04 novembre 2014 da 27248
Il disegno di legge di conversione del decreto legge conosciuto come Sblocca Italia è stato approvato alla Camera con i nostri 278 voti favorevoli, 161 contrari e 7 astenuti, e ora passa al Senato. Con questo decreto, il Governo ha inteso varare una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostenere la filiera imprenditoriale, a rilanciare la competitività e a sostenere la crescita. E in questo il Made in Italy, di cui tanto vi parlo a proposito dell’agroalimentare, rimane il punto nodale delle azioni del Governo per favorire le esportazioni e attrarre investimenti nel nostro Paese, creando prodotto interno e occupazione. Un po’ più nel dettaglio, il provvedimento contiene una serie di disposizioni riguardanti le infrastrutture, l’edilizia, l’ambiente, l’energia, oltre a misure destinate alle imprese e agli enti territoriali. Si tratta di norme finalizzate innanzitutto, anche attraverso l’introduzione di misure di semplificazione burocratica, al rilancio dell’economia, per uscire dalla crisi attraverso interventi di stimolo accompagnati da riforme strutturali. Una prima parte del provvedimento riguarda le misure in materia di infrastrutture, per la riapertura dei cantieri e la realizzazione delle opere pubbliche. Prevede un rifinanziamento di 3.851 milioni di euro del Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti volto a consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso o il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all’avvio dei lavori. Altro punto importante, il decreto interveniva già nel testo base presentato alle Camere dal Governo con un articolo sulla mitigazione del dissesto idrogeologico: dopo i fatti tragici dell’alluvione di Genova è stato aggiunto lo stanziamento di 50 milioni di euro per il Fondo emergenze nazionali. Notevoli gli interventi in materia di edilizia, con misure volte a sostenere il settore delle locazioni.
Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi