Dichiarazione di Marco Scibona

(ANSA) – TORINO, 7 SET – ”Basta reprimere una lecita opposizione!”:   così il senatore del Movimento5Stelle, Marco Scibona, che denuncia ”atti   vandalici subiti quotidianamente dal popolo no Tav”.
A questo proposito   Scibona ricorda una serie di episodi: autovetture danneggiate, tra cui quella   di un avvocato, presidi bruciati, lettere minatorie contro esponenti del   movimento e la morte improvvisa, forse per bocconi avvelenati, del cane di   Alberto Perino, vecchio leader di no Tav.
Tutti episodi sui cui le indagini delle forze dell’ordine non portarono a identificare gli autori.
Secondo Scibona ”mai s’è levata alcuna voce di condanna da parte dei   media o degli stessi esponenti politici che ogni giorno, senza conoscere la   reale situazione, denunciano un clima invivibile in valle.
Il popolo No Tav è   abituato a subire in silenzio – aggiunge il senatore – ma la situazione sta   diventando sempre più pesante ed intollerabile”.
”Comincino ad occupare una parte delle giornate lavorative a controllare   il territorio – conclude Scibona – e a tutelare i cittadini, loro datori di   lavoro, non soltanto alla ricerca di malfattori e terroristi nelle file di chi si oppone all’opera, ma per impedire che si compiano reati nei confronti   di coloro che manifestano civilmente legittimo dissenso”.(ANSA).
Fonte: www.marcoscibona.it ansa | vai alla pagina

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