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Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Art.1-MDP-LeU) 

 

Pd forza enorme per il paese

  • (05 luglio 2013) - fonte: youdem da 0:00 a 05:57 - inserita il 09 luglio 2013 da 21827
    TittaMagnoli , Segretario Pd di Cremona- Siamo molto contenti e ringraziamo Pier Luigi Bersani di essere qui’ con noi e per inaugurare la nostra festa, una presenza che salutiamo con affetto e con piacere. Ringraziamo molto Vittoriano Zanolli, direttore del giornale La Provincia che lo intervisterà. Io vi rubo solo un secondo per dirvi semplicemente, è per portarvi la voce, perché siam qui proprio per sentire e capire. Son stati mesi complicati dal punto di vista politico, son stati mesi che ci hanno visto soffrire, diciamo, e saranno mesi importanti perché ci sarà il congresso e ci saranno le future scadenze. Io proprio quello che chiedo da militante, prima ancora che da Segretario, siccome ricordo la canzone con cui Pier Luigi Bersani ha fatto la sua campagna da Segretario, appunto, chiedo se ci spiega, sta sera, il senso, qual è il senso come dice Vasco Rossi. Prima di salutarvi e di ringraziarvi abbiamo due giovani democratici, che in rappresentanza di un gruppo più vasto, che farà un incontro più tardi alle 23.00, perché sapete che non ci risparmieremo nulla, voleva consegnare al Pier Luigi un documento sull’Europa, che è un tema molto caro a noi, Jacopo Bassi ed Eduardo Borghesi, un documento sull’Europa perché nel 2014 ci sarà un’occasione molto importante per tutti noi. Alle 23 la discussione su questo su nella sala dove si potrà tenere un dibattito fino a tarda ora. Ringrazio i due giovani e lascio la parola a Vittoriano Zanolli, ringraziandolo ancora. Zanolli: giovani, non più giovani, ecco, ti sei corretto in corsa. Bè credo di esprimere il parere di tutti nel manifestare il mio compiacimento per l’accoglienza calorosissima che Pier Luigi Bersani ha ricevuto a Cremona. Se l’aspettava? Bersani: Bàh io voglio bene a loro, può darsi che voglion bene a me. E’ un ipotesi! Zanolli: Ma mi sembra che voglia bene a tutti Bersani : Sì, voglio bene a tutti, poi ci son dei posti dove, sì, dove il feeling è più evidente, in fondo abbiam le stesse radici, vengo più o meno da queste parti anch’io. Però, sì, in generale io amo molto, si sarà capito in questi anni, io amo molto questa dimensione di un partito popolare, io credo che la vera nostra forza resti questa, ne approfitto per fare i complimenti: questa è una festa bellissima, secondo me, molto bella, in un ambiente stupendo, grazie ai volontari e mi piacerebbe, appunto, e qui magari entreremo nel merito poi delle questioni, mi piacerebbe questa enorme forza che abbiamo, che abbiamo in giro per il paese, perché siamo un partito che riesce a vincere da Sondrio fino a Catania, perché ha radici ovunque in realtà, perché io dico esiste in natura, perché i valori che rappresentiamo sono profondi, sono radicati, mi piacerebbe che questo partito, come si dice in Emilia, non si facesse compatire, ogni tanto, cioè che questo partito fosse all’altezza delle sue responsabilità, che questa forza enorme diventasse per il paese, una forza che sa discutere liberamente ma che sa decidere, unita, perché il paese ha bisogno di questo. Questa è la sostanza. (Applausi) Zanolli: allora non è forse il caso di ripartire dal basso come di recente ha detto Epifani Bersani: Assolutamente, Epifani ha fatto una proposta che secondo me è giusta, tre volte giusta, io la sostengo con tutta la forza che posso esprimere, Epifani ha detto : va bè ma questo congresso adesso, insomma, modifichiamo un po’ il meccanismo. Noi adesso, sulla base di un documento che può essere molto largo, molto aperto, sui problemi che il partito democratico ha difronte e che l’Italia ha difronte, cominciamo a far discutere e a fare i congressi a partire dai circoli, dalle federazioni, cominciamo, fino ai regionali, senza legare questa fase alle candidature nazionali e quindi in modo che il partito sia libero di ragionare di politica, del partito e di creare una situazione, io spero, questa è una mia antica proposta, non siamo riusciti a farla ancora, che negli organismi nazionali, negli organismi dirigenti nazionali, ci sia una quota, una presenza che è emanazione diretta dei territori. Perché questo se partiam dalla base, anche il tema della personalizzazione, del correntismo eccetera, si scioglie un po’. Perché io credo che in un circolo, perbacco, se c’è da fare una segretaria, un segretario, si farà, si farà quello che è capace di più, che ne ha più voglia, che magari ci mette energia, senza star lì a far il bilancino con chi è, con chi non è, che corrente è, in che area è, perché di questo passo, se no non andiam da nessuna parte. Quindi io assolutamente son d’accordo sta volta di partir dai territori per fare, cominciare davvero la discussione politica e non partire da delle cordate, delle correnti, delle persone. Questo mi pare molto importante
    Fonte: youdem da 0:00 a 05:57 | vai alla pagina
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